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Laureus Awards, Bebe Vio premiata (da Del Piero) come atleta dell’anno

Laureus Awards, Bebe Vio premiata (da Del Piero) come atleta dell’anno

L’azzurra che ha vinto la medaglia d’oro paralimpica a Rio vince anche il prestigioso premio sportivo insieme a Usain Bolt e Michael Phelps

Laureus Awards, Bebe Vio premiata (da Del Piero) come atleta dell’anno
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Bebe Vio premiata da Alessandro Del Piero ai Laureus Awards 2017.

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Bebe Vio con Alessandro Del Piero e Clarence Seedorf

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Bebe Vio con Alessandro Del Piero e Clarence Seedorf.

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Bebe Vio con il premio ricevuto ai Laureus Awards 2017.

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Bebe Vio con il premio ricevuto ai Laureus Awards 2017.

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21) ORO – Beatrice Vio ha vinto l’oro nel fioretto categoria B.

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ANSA/Anne Geddes

L’atleta paralimpica Beatrice Vio (Italia) in uno scatto della campagna “Win for meningitis” per incoraggiare il vaccino contro la meningite.

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Fulvio Dalfelli/Alamy Live News

Tra le cose da ricordare del 2016 c’è posto anche per una persona speciale come Bebe Vio, campionessa paralimpica di scherma

L’anno magico di Bebe Vio, campionessa di scherma che ha vinto l’oro alle paralimpiadi di Rio 2016, non è finito lo scorso 31 dicembre. L’atleta veneziana è stata infatti premiata a Monaco con il Laureus Award, uno dei riconoscimenti più prestigiosi dello sport mondiale che gli è stato consegnato da Alessandro Del Piero.


Le stelle dell’atletica Usain Bolt e Simone Biles hanno conquistato il Laureus Sportsman e Sportswoman of the YearAward, il “Gigante e la bambina” dello sport: Usain è alto 1,95 metri mentre Simone è alta appena 1,45 metri. Con questo premio Bolt raggiunge così grandi atleti come Roger Federer, Serena Williams e Kelly Slater tra i vincitori di quattro Laureus Award.

Beatrice Vio si è aggiudicata invece il Disability Award mentre il Sport for Good Award for Sporting Inspiration è andato alla squadra olimpica dei rifugiati capitanata da Tegla Loroupe. Il prestigioso Laureus Sport for Good Award, premio assegnato a un’organizzazione o una persona che ha impiegato il potere dello sport per combattere la violenza e la disuguaglianza, è stato conferito a Waves for Change, progetto sudafricano che impiega il surf per aiutare i giovani con vulnerabilità che risiedono nelle comunità più violente del Sud Africa.

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