Il Liverpool ha vinto la Champions League: sesta volta nella storia
I Reds campioni d'Europa grazie a Salah e Origi, battuto il Tottenham nella finale di Madrid. Si realizza il sogno di Klopp
E' il Liverpool la squadra campione d'Europa 2019. I Reds hanno battuto il Tottenham nella finale di Madrid grazie alle reti di Salah su rigore dopo un minuto e Origi nel finale. Un 2-0 che ha sigillato una sfida deludente dal punto di vista dello spettacolo, condizionata dal caldo e dalla tensione.
Quella conquistata al Wanda Metropolitano è la sesta Champions League della storia del Liverpool. Solo il Real Madrid (13) e il Milan (7) sono state capaci di fare meglio di questo meraviglioso club inglese dal dna europeo, spesso punito dalla sorte in casa propria ma feroce in campo internazionale. Madrid era la nona finale della storia del Liverpool, solo tre volte uscito battuto per mano di Juventus (1985 nella dolorosa notte dell'Heysel), Milan (2007) e Real Madrid (2018).
Il coro da brividi dei tifosi del Liverpool per le strade di Madrid I VIDEO
Un trionfo costruito in un ciclo biennale che un anno fa aveva portato la squadra di Klopp a Kiev dove, però, l'infortunio di Salah e le papere clamorose di Karius avevano reso impossibile la competizione. Sembrava un treno passato e impossibile da prendere un'altra volta, invece non è stato così.
Il Liverpool ha guadagnato l'accesso alla sfida di Madrid con un pizzico di fortuna, ad esempio nel girone dove è finito secondo alle spalle del Psg salvandosi grazie a una super parata di Alisson su Milik nell'ultima partita contro il Napoli, e con immenso coraggio e bravura.
Leggendaria la rimonta ad Anfield contro il Barcellona di Messi nella semifinale, un 4-0 che ha cancellato il 3-0 dell'andata al Camp Nou mandando in delirio una tifoseria che aspettava questo momento dal 2005 - Istanbul - un'altra notte indimenticabile per il dna rosso di Anfield.
EPA/Rodrigo Jimenez
La vittoria nella Champions League chiude una stagione fantastica per il Liverpool ma che rischiava di entrare negli annali come la stagione delle beffe. La Premier League persa pur mettendo insieme 97 punti sembrava l'ennesimo segnale nefasto, quasi una maledizione per una squadra che non vince in casa propria dall'ormai lontanissimo 1990 e che da allora si è vista scivolare via dalle dita il titolo inglese almeno un paio di volte in maniera atroce e incredibile.
Per lo stesso Jurgen Klopp, l'architetto di questo super Liverpool, si tratta di una consacrazione che cancella la maledizione delle finali. Ne aveva perse sei in carriera, il tecnico tedesco, di cui due nella Champions League allenando Borussia Dortmund e Liverpool. Questa volta ci entrava da favorito e sarebbe stato insopportabile non portare a casa la coppa.