Stile Ducati: una storia per immagini
Un prezioso volume fotografico racconta l'evoluzione delle moto di Borgo Panigale. E per i tifosi c'è anche l'Official Yearbook 2016
L’altra “rossa” per antonomasia nel cuore degli italiani appassionati di motori: se nelle quattroruote è il rombo della Ferrari a far andare su di giri il cuore di tanti, nelle dueruote è la Ducati a suscitare entusiasmi e ammirazione per i modelli portati in pista nella MotoGp e in Superbike, ma anche per quelli proposti ai motociclisti dal 1926 (anno di fondazione della casa di Borgo Panigale, quartiere di Bologna divenuto ormai famoso nel mondo al pari di Maranello) fino ai giorni nostri.
Appartenete anche voi alla numerosa schiera dei “ducatisti”? Allora non potete perdervi il libro ufficiale Stile Ducati, Una storia per immagini, pubblicato da Skira Editore per celebrare i 90 anni di uno dei marchi italiani più conosciuti nel mondo. Più di 150 immagini a firma Giovanni De Sandre (alcune delle quali potete vedere nella gallery qui sopra), e distribuite su ben 336 pagine, raccontano quest’incredibile avventura motociclistica - all’insegna tanto dei motori quanto del design - partendo dal “Cucciolo” per arrivare alla “1299 Panigale S Anniversario”. Un vero volume fotografico da collezione, in libreria al costo di 80 euro, che a ogni sfoglio vi farà scoprire sempre nuovi, affascinanti dettagli dei modelli Ducati, raccontandone l’evoluzione con testi di sintetica efficacia.
Se poi non ne avete ancora abbastanza, e magari già scalpitate per vedere quanto Jorge Lorenzo (il “nemico” per antonomasia dell’amatissimo Valentino Rossi) sarà capace di conquistarsi le simpatie degli italiani portando al successo la “rossa” nel Mondiale 2017 come già accaduto tre volte in passato con la Yamaha, sempre da Skira Editore è disponibile a 45 euro il Ducati Corse 2016 Official Yearbook. Un’altra collezione di emozionanti scatti che raccontano la passata stagione della casa italiana in MotoGp (dov’è tornata a vincere con i successi dell’ormai ex Andrea Iannone in Austria e del confermato Andrea Dovizioso in Malesia) e anche in Superbike, dove ha chiuso al secondo posto assoluto nella classifica costruttori.