Kobo: inizia l'era del colore
La casa canadese, partner Mondadori in Italia, ha lanciato tre tablet Android a colori e un nuovo reader eBook. Leggere libri, fumetti e riviste sarà tutta un'altra storia
Quando un’azienda tecnologica deve fare un annuncio importante utilizza New York come palcoscenico per il lancio mondiale dei nuovi oggetti del desiderio. Recentemente è stata scelta dalla Sony per svelare la prossima Playstation 4 e da Nokia e Samsung per due nuovi smartphone il Lumia 1020 e il Galaxy S4.
Un trampolino scelto anche dalla canadese Kobo famosa per i suoi libri elettronici, che tra i grattacieli della Grande Mela ha presentato quattro nuovi prodotti destinati a far parlare molto di sé. La Kobo, che in Italia è partner del Gruppo Mondadori, per la prima volta, infatti, oltre alla nuova versione dell’Aura, un ebook vero e proprio (con il tradizionale schermo a inchiostro elettronico da 6 pollici), la Kobo entra nel mondo dei tablet con tre modelli Android a colori «trasformando completamente l’esperienza di lettura su questo tipo di apparecchi» spiega a Panorama Jean-Marc Dupuis, managing director della Kobo responsabile di Europa, Medio Oriente e Africa.
«Due modelli sono in HD, ossia con il display in alta definizione» prosegue il manager della Kobo «mentre uno, più entry level, ha la risoluzione standard» (vedere caratteristiche tecniche più in basso) . Come si evince facilmente dal nome dei prodotti, un modello ha lo schermo da 10 pollici mentre gli altri due lo hanno da sette. I nuovi tablet si chiamano Kobo Arc 10 HD, Kobo Arc 7 HD e Kobo Arc saranno disponibili sul mercato italiano (con il Kobo Aura) nelle prossime settimane nei punti vendita InMondadori e nell’e-store www.inmondadori.it
Viene da chiedersi come mai un’azienda leader nel mondo degli ebook tradizionali entri con forza nel mondo delle tavolette. A rispondere sono i numeri forniti dalla società di analisi di mercato Gartner pubblicati online sul sito della britannica Bbc. Secondo i loro dati nel 2011 sono stati venduti, globalmente e non solo dalla Kobo, oltre 23 milioni di apparecchi. Cifra che quest’anno scenderà a 16 milioni fino ad arrivare, secondo le previsioni a 10 milioni nel 2017. Come vanno interpretati questi dati? I lettori incalliti continueranno a comprare gli ebook classici, quelli, per intenderci, con lo schermo in bianco e nero che sfruttano la tecnologia e-ink. Molto più leggeri e molto più versatili in quanto permettono di leggere in piena luce solare senza problemi. Chi, invece, è un lettore meno assiduo e deve scegliere se acquistare un ebook oppure un tablet, secondo il trend emerso dai dati Gartner, opta per la tavoletta a colori che, oltre alla lettura, permette anche di fare molte cose che un ebook tradizionale non può fare.
Nuova esperienza di lettura
Questo il motivo per cui un colosso come la Kobo si è buttato nel settore tablet. «Ma c’è una sostanziale differenza con tutti i nostri rivali» spiega a Panorama Jean-Marc Dupuis. «Abbiamo progettato per i tablet una nuova e coinvolgente esperienza di lettura. Quando si accende un Kobo Arc si può utilizzarlo come un normale dispositivo oppure, semplicemente sfiorando lo schermo verso destra, entrare nell’innovativa interfaccia chiamata “Reading Life” che catapulta l’utilizzatore in qualcosa di nuovo» continua Jean-Marc Dupuis. «Prima tra tutti è la qualità della lettura, che si avvicina molto a quella degli ebook tradizionali grazie all’alta definizione degli schermi e all’attenta gestione di luminosità e contrasto».
Ma quello che rende diversa da tutti gli altri l’esperienza di lettura è l’ambiente in cui si trova chi maneggia la tavoletta.
«Tutti i contenuti acquistati sono a portata di mano su uno scaffale alla destra dello schermo» spiega Jean-Marc Dupuis «e si possono organizzare come meglio si crede. Per concentrarsi maggiormente sulla lettura si può schiacciare un pulsante che blocca sia le notifiche di nuove email in arrivo sia i messaggi, le chat ecc.» La nuova interfaccia permette a chi acquista le nuove tavolette Kobo Arc così come i nuovi ebook Aura di scoprire, in tempo reale libri, collezioni e materiale online sullo stesso argomento del libro che si sta leggendo. «Funzione che può essere attivata mentre si legge un libro così da sapere tutto su una parola o una materia che non si conosce» prosegue Jean-Marc Dupuis. «Semplicemente schiacciando il pulsante read it later (leggilo dopo) si possono salvare gli articoli scovati sul web, direttamente sulla memoria dei Kobo per poi leggerli in un secondo tempo».
Ma non è tutto. «La nuova interfaccia Reading life permette di scegliere tra 11 tipi di caratteri differenti per meglio adattare il testo alla lettura di ogni utente. Importante: uno di questi font, che si chaima Dyslexie è stato disegnato appositamente per lettori affetti da dislessia». Non poteva mancare l’aspetto social: «Si possono condividere i passagi preferiti di un libro su Facebook» aggiunge Jean-Marc Dupuis.
Lo sbarco nel mondo a colori per Kobo ha anche un altro significato che piacerà molto agli editori
«Stiamo strigendo accordi per pubblicare in tutti paesi del mondo dove siamo presenti riviste, magazine e fumetti a colori da acquistare con un clic e sfogliare sugli schermi dei nostri nuovi tablet Kobo» rivela Jean-Marc Dupuis a Panorama. Nei piani della Kobo c’è l’intento di rendere alla portata di tutti i suoi lettori le riviste più famose al mondo di moda, scienza, affari, e tecnologia unitamente al nuovo negozio dedicato ai bambini con funzionalità di ricerca sicura e account per i bambini in questo autunno. La società ha sottoscritto contratti con i maggiori editori di riviste, come Mondadori, Conde Nast, Hearst Corporation, American Media, Mansueto, Bauer Publishing Group, Rogers Publishing Limited, e Reader’s Digest, presentando i loro titoli principali utilizzando la nuova esperienza di lettura Kobo. La società ha anche ampliato la propria offerta per i bambini con titoli ad esempio Diary of a Wimpy Kid, The Day Crayons Quit, Wonder, e Catching Fire fino a circa 100.000 titoli, offrendo a bambini e parenti una maggiore scelta, comodità e valore. Una bella sfida alla Apple e allo storico rivale Amazon.
Caratteristiche tecniche dei nuovi prodotti Kobo
KOBO ARC 10HD (tablet a colori)
Quello che stupisce è la durata della batteria. Se questo tablet viene usato in modalità «libro elettronico», infatti, può rimanere acceso 10 giorni consecutivi. Se utilizzato come tavoletta con tutte le funzioni attive ha una durata di 9,5 ore.Ha la scheda video NVIDIA Tegra 4 che permette di visualizzare immagini in altissima risoluzione.Il processore ha una frequenza da 1.8GHz ed è quad-core. Ricca la dotazione di memoria Ram: 2GB. Il Kobo Arc 10HD proietta immagini Hd alla risoluzione di 2560x1600 pixel. Ha la fotocamera da 1.3 MP frontale e un obiettivo in Hd nel guscio sul retro. Doppio altoparlante per suono stereofonico, connettività a internet senza fili WiFi 802.11 e Bluetooth 4.0. Sarà in vendita a 399 dollari
KOBO ARC 7HD (tablet a colori)
Anche questo modello ha la scheda video firmata NVIDIA (Tegra 3). Il processore è un quad core da 1.7GHz e la risoluzione sullo schermo arriva a 1920x1200 in grado, come il fratello maggiore di proiettare immagini in Hd. Ha 1GB di memoria Ram e due telecamere una frontale da 1.3 MP e uan in Hd sul retro. In piena operatività ha una batteria che garantisce 8 ore di autonomia. Sarà in vendita a 199 dollari la versione con 16 Gb di memoria e 249 quello da 32Gb.
KOBO ARC 7 (tablet a colori)
Dedicato a chi entra per la prima volta nel mondo dei tablet ha un display con una buona risoluzione (1024X600) anche se non Hd e un processore quad core da 1.2GHz e 1Gb di memoria Ram. Costerà 149. dollari.
KOBO AURA (eBook)
Ha lo schermo da 6 pollici con schermo E-Ink Pearl illuminato e risoluzione di 1014 x 758 pixel. Ha 4 GB di memoria interna (il doppio di Kobo Glo e del rivale Kindle Paperwhite), lettore di schede di memoria microSD e pannello touchscreen. Sarà in vendita a 149 dollari.