L'Intelligenza Artificiale nelle app: Rivoluzione digitale in tasca
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Tecnologia

L'Intelligenza Artificiale nelle app: Rivoluzione digitale in tasca

Le applicazioni basate su AI stanno cambiando il panorama digitale, rendendo più accessibili creatività, apprendimento e gestione delle attività quotidiane con efficienza crescente

L'intelligenza artificiale (IA) ha rivoluzionato profondamente il panorama tecnologico negli ultimi anni, imponendosi come una delle innovazioni più dirompenti del nostro tempo. Grazie a una crescente accessibilità, l'IA è oggi utilizzata da una vasta gamma di persone, dalle aziende ai singoli individui, per creare contenuti, automatizzare processi e migliorare l'efficienza in numerosi settori.

Questo fenomeno ha cambiato il modo in cui pensiamo alla creatività e alla produttività. La creazione di testi, immagini e altre forme di contenuto, un tempo riservata a professionisti con competenze specifiche, è ora alla portata di chiunque. Si possono ottenere risultati straordinari con poco sforzo, sfruttando algoritmi avanzati capaci di apprendere dai dati e migliorare costantemente.

Oggi, anche sui cellulari, molte applicazioni sfruttano l'IA per offrire esperienze personalizzate e intuitive, semplificando processi complessi. Dal riconoscimento vocale alle funzioni di assistenza virtuale, queste tecnologie rendono gli smartphone strumenti ancora più potenti.

Ecco cinque applicazioni da scaricare sui propri smartphone per sfruttare l'AI.


Copilot

Microsoft ha lanciato Copilot, una soluzione che sfrutta la tecnologia di ChatGPT-4, ma in versione gratuita. Oltre a supportare comandi vocali in italiano, consente di visualizzare i riferimenti usati per creare le risposte. È disponibile sia in versione gratuita che Pro, quest’ultima offre vantaggi come priorità durante le ore di maggior traffico, migliori prestazioni per la generazione di immagini e assistenza diretta all'interno dei programmi Microsoft 365.

Midjourney

Midjourney è tra le piattaforme di IA più popolari per creare immagini a partire da semplici descrizioni testuali. Ideale per professionisti del marketing o creatori di contenuti che necessitano di immagini particolari in tempi rapidi. Famosa per la sua capacità di produrre immagini virali come il papa in stile rapper o Trump arrestato, Midjourney offre una versione gratuita limitata a 25 immagini, mentre il piano Basic, al costo di 10 dollari mensili, permette di generare fino a 200 immagini.


Descript

Descript è un’applicazione di IA pensata per chi ha bisogno di modificare video o audio con facilità. Dopo aver caricato il file, Descript trascrive automaticamente il contenuto, permettendo di modificarlo eliminando direttamente le parole dalla trascrizione. Inoltre, la funzione "overdub" consente di creare un voice-over con la propria voce, semplicemente inserendo il testo, sebbene questa funzione non sia ancora disponibile in italiano. L’app offre una versione gratuita per usi occasionali, con abbonamenti a partire da 12 dollari al mese per utilizzi più frequenti.


Poe

Poe è perfetta per chi vuole sperimentare diverse intelligenze artificiali senza passare da un’app all’altra. In pratica, Poe raccoglie vari modelli di IA generativa in una sola piattaforma, consentendo all’utente di provarli direttamente dall’app. Si può utilizzare gratuitamente per un numero ridotto di domande, dopodiché è necessario sottoscrivere un abbonamento di 29,99€ al mese.


Perplexity

Perplexity si distingue come uno strumento ideale per chi desidera approfondire le proprie conoscenze su vari argomenti. Funziona come un tutor virtuale che spiega concetti complessi in modo semplice e chiaro, e incoraggia l’utente a esplorare ulteriormente il tema suggerendo ulteriori domande. Basata su una vasta mole di dati provenienti da fonti affidabili come libri, articoli e progetti open-source, Perplexity mira a fornire risposte dettagliate e sempre aggiornate.

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Marianna Baroli

Giornalista, autore

(Milano, 1986) La prima volta che ha detto «farò la giornalista» aveva solo 7 anni. Cresciuta tra i libri di Giurisprudenza, ha collaborato con il quotidiano Libero. Iperconnessa e ipersocial, è estremamente appassionata delle sfaccettature della cultura asiatica, di Giappone, dell'universo K-pop e di Hallyu wave. Dal 2020 è Honorary Reporter per il Ministero della Cultura Coreana. Si rilassa programmando viaggi, scoprendo hotel e ristoranti in giro per il mondo. Appena può salta da un parco Disney all'altro. Ha scritto un libro «La Corea dalla A alla Z», edito da Edizioni Nuova Cultura, e in collaborazione con il KOCIS (Ministero della Cultura Coreana) e l'Istituto Culturale Coreano in Italia.

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