Cyberpunk 2077 torna a far parlare di sé
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Cyberpunk 2077 torna a far parlare di sé

La Rubrica - Generazione Gaming

Il videogioco, già protagonista di diversi eventi che hanno a lungo fatto parlare la comunità di appassionati ai videogiochi, sta tornando alla ribalta in questi giorni con nuove notizie.

Già da prima del rilascio del gioco, “Cyberpunk 2077” aveva attirato molte attenzioni, alimentate dall’ottima reputazione di CD Projekt Red, la casa di sviluppo già famosa per la saga videoludica di “The Witcher”. A questa fama si sono aggiunte le dichiarazioni sulle modalità di gioco e sulla profondità dell’esperienza che il titolo avrebbe garantito, ed una campagna pubblicitaria e promozionale culminata sul palco dell’E3 2019, con l’intervento di Keanu Reeves, l’attore che ha prestato il volto e la voce al personaggio di Johnny Silverhand.

I primi mesi dal rilascio hanno visto il titolo tradire diverse aspettative a causa di bug e tagli dei contenuti, fino ad un tracollo in borsa dei titoli di CD Projekt talmente grave da dover far intervenire il governo polacco, stato in cui ha sede l’azienda, come garante e controllore dei lavori.

Da quel momento CD Projekt Red si è chiusa in un sommesso silenzio, fatto di aggiornamenti e patch per cercare di eliminare i tanti problemi del gioco e avvicinare il prodotto a quanto promesso, fino ad un primo evento positivo: la realizzazione, in sinergia con Studio Trigger, casa di produzione di anime, della serie distribuita da Netflix “Cyberpunk: Edgerunners”.

La serie ha un enorme successo ed è capace di attirare tanti curiosi sul gioco, migliorato nel mentre dal continuo lavoro della casa di sviluppo polacca, affascinando i nuovi giocatori attraverso il mondo raccontato dalla serie anime e la possibilità di vivere ed esplorare l’estetica cyberpunk. Proprio questa ricerca, unita al non essere spesso a conoscenza di quanto originalmente promesso dal gioco, ha portato ad un picco di vendite grazie ai tanti nuovi entusiasti.

Il continuo lavorio, tutt’ora in corso, ha valso a “Cyberpunk 2077” e a CD Projekt Red il riconoscimento durante gli Steam Awards 2023 del premio “Atto d’amore”, per l’impegno profuso nel gioco. Il premio è stato assegnato tramite votazione popolare dell’utenza della piattaforma Steam, ma ha scatenato diverse critiche e commenti, tra cui l’osservazione di come questa cura durante gli anni non abbia avuto altro obiettivo che cercare di correggere errori e reinserire elementi promessi e poi tagliati.

Concentrandosi sugli ultimi eventi, dopo il 26 settembre, data in cui è stato rilasciato l’unico DLC del titolo, “Cyberpunk: Phantom Liberty”, è stata da poco rivelata l’intenzione di produrre una serie live action, secondo un percorso già intrapreso con “The Witcher”, ricorrendo all’esperienza di Anonymous Content, casa di produzione di serie come “True Detective”, “Mr. Robot” e “The Oa” e film “The Revenant” e “Spotlight”.

Le notizie sono ancora poche, ma il successo di “The Witcher”, arrivato ora alla quarta stagione, unito ai nomi importanti già coinvolti nella realizzazione del videogioco, con nomi come il già citato Keanu Reeves e Idris Elba, presente nel DLC, hanno già riportato diversi curiosi a guardare con interesse le mosse future di un’azienda che, nel bene o nel male, è da anni nei discorsi della comunità degli appassionati.

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