Arriva dal passato l'aeroplano del futuro di Boeing
Si chiama X-66A ed è un progetto che il costruttore americano sta affrontando da anni insieme con la Nasa
Per realizzare il dimostratore tecnologico del “Transonic Truss-Braced Wing” (ttbw), ovvero un nuovo aeroplano le cui ali sono sorrette da montanti dotati a loro volta di un profilo aerodinamico collaborante con quello principale. Si chiama X-66A ed è un progetto che il costruttore americano sta affrontando da anni insieme con la Nasa. La fusoliera dell'aeroplano destinato ai test viene però ricavata da quella di un esemplare di MD-90 (costruito da McDonnell-Douglas fino a quando Boeing non lo rimise in produzione come B-717), che è giunto a nella giornata del 17 agosto a Palmdale, in California, dove verrà modificato per testare la nuova configurazione e divenire quindi piattaforma essenziale del progetto per ricavare un dimostratore di velivolo sostenibile.
Lo MD-90 è fu progettato come successore dello MD-83, a sua volta dello MD-80 e del DC-9, è l'aeroplano di maggiore diffusione nella storia dell'aviazione civile moderna e nonostante sia stato ritirato dal servizio quasi ovunque, si contende con il Boeing 737 il titolo di best seller dell'azienda. L’X-66A sarà quindi il primo aereo sperimentale della Nasa pensato per aiutare gli Stati Uniti a raggiungere l’obiettivo zero emissioni nette di gas serra nell'ambito dell'aviazione commerciale. I lavori da eseguire non si limiteranno però alla sostituzione dell'ala, bensì a un profondo rifacimento degli impianti e dei sistemi di bordo, tanto che per vederlo volare trasformato bisognerà attendere il 2028. Dai serbatoi alle linee di comunicazioni interne, dalla strumentazione alla disposizione delle zavorre variabili che serviranno per simulare le variazioni di posizione del baricentro, normali in caso di trasporto dei passeggeri, che però probabilmente non saliranno mai su questo prototipo.
(Nasa/Boeing)
«L'arrivo del velivolo da trasformare segna un passo importante nel progetto Sustainable Flight Demonstrator, fa avanzare l’impegno di Boeing per la sostenibilità e ci avvicina ai test e alla convalida del progetto Ttbw», ha dichiarato Todd Citron, Direttore tecnico di Boeing. Con ali ultrasottili sostenute da montanti con campate più ampie e proporzioni più elevate, il design del Ttbw insieme con altri progressi tecnologici potrebbero portare a riduzioni del consumo di carburante e delle emissioni fino al 30%. Boeing e Nasa hanno collaborato per oltre un decennio al concetto attraverso il programma Subsonic Ultra Green Aircraft Research (in sigla, Sugar, come zucchero).
Ed Wagoner, vice amministratore associato per i programmi del Dipartimento di ricerca aeronautica dell'ente spaziale americano da dichiarato: «Siamo entusiasti di lavorare con Boeing sul dimostratore di volo sostenibile X- 66A fornendo contributi fondamentali per accelerare l’aviazione verso il suo obiettivo di emissioni di gas serra pari a zero nel 2050».
Infine, il membro del Congresso Mike Garcia, sostenitore dell'impresa, ha commentato: «A Palmdale ci troviamo nella Aerospace Valley, che ha una storia lunga e illustre come culla dell’innovazione aerospaziale, e questa pietra miliare costituisce una prosecuzione di quel lavoro. La forza lavoro e le infrastrutture del sito di sviluppo ne fanno il luogo perfetto per questo importante progetto». Dalle immagini a corredo di questo articolo si nota che la fusoliera e i piani di coda sono, e probabilmente rimarranno, gli stessi del velivolo originale. Nella storia dell'aviazione il metodo di usare piattaforme conosciute e ben sperimentate come base per nuovi modelli è praticato da sempre e consente di non aggiungere variabili da controllare a quelle delle quali si cercano e si devono dimostrare i limiti.