Sempre più giochi di guerra tra Cina, Australia e le due Coree
Si alza ancora la tensione nel Pacifico, con contatti pericolosi tra le forze dei vari paesi, sempre più vicini all'incidente
Sempre più giochi di guerra tra Cina, Australia e le due Coree
Sempre più armati e pattugliati i cieli intorno alla Cina: nella giornata di ieri un velivolo pattugliatore P-8 Orion dell’aviazione australiana è stato raggiunto da un caccia cinese J-16, il cui pilota, senza apparenti motivazioni, avrebbe poi lanciato contromisure termiche da distanza molto ravvicinata, fino a mettere a rischio la sicurezza del velivolo di Canberra. Entrambi stavano volando in spazio aereo internazionale, tuttavia il governo australiano ha subito inoltrato la sua formale protesta a Pechino per il comportamento inutilmente aggressivo del pilota. In realtà la preoccupazione australiana è duplice, non essendo riuscita a determinare con esattezza la base dalla quale è decollato il velivolo. Segno he i cinesi stanno rafforzando la loro potenza militare verso sud, in risposta a quanto deciso nel vertice Quad tenutosi a Tokyo una decina di giorni fa. Intanto a nord dello stesso scacchiare asiatico-oceanico, la Corea del Sud ha approvato un piano per l'acquisto di altri missili Patriot in variante Advanced capability-3 prodotti da Lockheed Martin per migliorare la sua difesa contro la minaccia dei missili balistici della Corea del Nord. Lo scudo missilistico di Seoul è chiamato Korea Air and Missile Defense (Kamd), ed è un sistema di difesa costituito da un sistema di allerta precoce, un sistema di comando e controllo e uno di intercettazione. Per questo la nazione asiatica spenderà l’equivalente di 600 milioni di dollari Usa nei prossimi cinque anni per potenziare il segmento missilistico Pac-3, ovvero gli intercettori missilistici che possono distruggere ordigni in arrivo a un'altitudine fino a 40 chilometri. Precedentemente le capacità di difesa arrivavano a 12 km di altezza, troppo poco oggi, per le cresciute minacce di Pyongyang. La Difesa sudcoreana ha dichiarato: “L'ultima decisione di ottenere più missili intercettori Pac-3 mira a migliorare il sistema di difesa aerea esistente sull'area metropolitana di Seoul e le principali strutture statali; l'acquisto di più missili e lanciatori aiuterà a migliorare la capacità di difesa per contrastare la minaccia dei missili balistici”. La decisione è stata presa una settimana dopo che la Corea del Nord ha lanciato tre missili balistici, dei quali uno con potenzialità intercontinentali, verso le acque al largo della costa orientale della penisola coreana, nei giorni immediatamente successivi al viaggio del presidente degli Usa Joe Biden nella regione, dove dorante il Meeting Quad con India, Australia e Nuova Zelanda ha promesso sforzi per rafforzare la deterrenza contro la crescente minaccia nucleare del Nord.