Strano incidente, fermata la flotta dei super bombardieri B-2 Usa
Un problema al carrello sarebbe la causa dell'atterraggio d'emergenza da cui la decisione di fermare tutti gli altri apparecchi
Un’emergenza di natura tecnica a bordo, un atterraggio d’emergenza presso la base aerea di Whiteman (Missouri), il collasso di un carrello, un principio d’incendio domato dalle squadre d’emergenza. Risultato: un esemplare di super-bombardiere danneggiato per quasi dieci milioni di dollari. Queste le cause ufficiali di un incidente accaduto il dieci dicembre scorso a un bombardiere stealth B-2 Spirit dell’Usaf in servizio con il 509° Bomb Wing, a seguito del quale tutta la flotta Usa, in totale venti esemplari, è stata messi a terra per controlli. Fortunatamente nessun membro dell’equipaggio è rimasto ferito nell’evento.
(Planet Labs)
Stante il rifiuto dell’Aviazione militare americana di fornire dettagli, e il fatto che si tratta del quarto incidente accaduto a un B-2, appassionati e analisti pensano che il problema derivi cause differenti, ma in prevalenza con una strana coincidenza, ovvero capitare quando l’aeromobile vola a bassa velocità, tipicamente in avvicinamento. Le immagini satellitari fornite da Planet Labs hanno immortalato sia l’incidente più recente, sia quello simile e accaduto il 15 settembre 2021, mentre non hanno scattato fotografie a quello danneggiato presso la base di Guam nel 1993, né dell’esemplare AV-12, numero di matricola 89-0127 e nome “Spirit of Kansas”, precipitato il 23 febbraio 2008.
Beth Del Vecchio, portavoce del 509° gruppo volo dell’Usaf, ha commentato: “Ogni incidente è unico e attualmente stiamo valutando cosa sia andato storto e come possiamo mitigare il rischio futuro, riprenderemo le normali operazioni una volta conclusa un'indagine sulla sicurezza". Lo Spirit, eccezion fatta per il nuovo B-21 appena presentato ma ancora da collaudare, è il bombardiere nucleare americano più avanzato e ogni esemplare costa 1,2 miliardi di dollari. Il blocco della flotta imposto dalle autorità militari è quindi un duro colpo, dopo che, a seguito dell’incidente di Guam del 2008, la durata operativa in termini di ore volo era stata dimezzata.
Secondo testimoni dell’ultimo incidente, questa volta a cedere sarebbero state, banalmente, le molle del carrello posteriore sinistro, e benché il comandante abbia fatto tutto quanto in suo potere per mantenere il controllo direzionale, il bombardiere è uscito di pista. Attivo in Kosovo, Iraq, Afghanistan e Libia, questi gli scenari operativi che hanno visto operare, lo Spirit era inizialmente previsto in 165 esemplari ma fu fabbricato soltanto in 22 unità. Progettato con tecnologia a bassa visibilità, è il primo bombardiere stealth pesante a lungo raggio al mondo ed è stato sviluppato in risposta ai continui miglioramenti nelle capacità di difesa aerea sovietica degli anni Novanta. Tuttavia, l'introduzione del nuovo bombardiere coincise con la fine della Guerra fredda e, di conseguenza, furono poste domande sulla continua necessità di un bombardiere pesante così costoso e furtivo in assenza della minaccia sovietica. E nonostante la sua dimostrata efficacia, nel 1992 l'amministrazione di George Bush scelse di terminare il programma, mentre la carriera degli esemplari rimasti finirà entro il 2030 all’entrata in servizio del nuovo B-21 Raider, più adatto a penetrare le reti di difesa aerea sempre più capaci impiegate sia dalla Russia che dalla Cina.