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(Ansa)
Difesa e Aerospazio

Accordo Ita-Airbus per l'acquisto di 28 aeromobili

La neonata compagnia di bandiera ha chiuso il contratto nel rispetto dei programmi previsti di espansione

La neonata compagnia aerea Ita ha siglato ufficialmente oggi con Airbus un ordine per 28 aeromobili tra i quali sette A220, undici A320neo e dieci A330neo, ultima versione del widebody (aeromobile con fusoliera larga). L'ordine conferma il Memorandum of Understanding annunciato il 30 settembre scorso e a questo contratto si aggiungerà il noleggio di almeno uno A350 per completare la modernizzazione della flotta.

“Oggi la partnership strategica con Airbus compie un importante passo avanti con la finalizzazione dell'ordine che abbiamo annunciato in settembre”, ha affermato Alfredo Altavilla, presidente esecutivo di Ita Airways, che ha spiegato: “Tra il nostro vettore e il costruttore di Tolosa sono emerse possibilità di ulteriore collaborazione, in particolare per quanto riguarda gli sviluppi tecnologici nel settore dell'aviazione e della digitalizzazione. Tutto questo fa parte delle azioni per raggiungere i nostri obiettivi di sostenibilità ambientale". Dal canto suo Christian Scherer, Chief Commercial Officer di Airbus e Head of Airbus International, ha commentato: “Siamo molto orgogliosi di collaborare con Ita Airways nella costruzione del suo futuro a lungo termine con gli aeromobili Airbus più efficienti e di ultima tecnologia; questo accordo supporta gli obiettivi aziendali di Ita Airways per sviluppare la sua rete di collegamenti nel modo più sostenibile.”

Tra gli aeromobili nuovi lo A220, sviluppato sul modello Bombardier CS100, è l'unico velivolo costruito appositamente per il mercato dei 100-150 posti e riunisce aerodinamica all'avanguardia, materiali avanzati e motori turbofan di ultima generazione costruiti dalla canadese Pratt & Whitney. Con un raggio operativo fino a 3.450 miglia nautiche (6.390 km), l'A220 offre alle compagnie aeree grande flessibilità operativa e fino al 25% in meno di consumo di carburante ed emissioni di CO2 per posto a sedere rispetto ai velivoli della generazione precedente. Ma anche il 50% in meno di emissioni di NOx rispetto agli standard del settore. Inoltre, l'impronta acustica dell'aeromobile è ridotta del 50% rispetto agli aeromobili della generazione precedente, rendendo l'A220 un velivolo utilizzabile con successo anche nei city airport. Gli A320neo appartengono alla famiglia dei velivoli di maggior successo di Airbus e oggi volano con una riduzione del 20% del consumo di carburante e delle emissioni di anidride carbonica rispetto ai modelli precedenti. La versione dello A330 scelta da Ita è dotata di cabina rinnovata e di sistemi d'intrattenimento di bordo e connettività di ultima generazione. La motorizzazione è ora costituita dai motori Rolls-Royce Trent 7000, l'ala ha un'apertura maggiorata con winglet di ultima generazione e offre agli operatori un consumo di carburante inferiore del 25% rispetto agli esemplari della generazione precedente. La sfida di Ita sul mercato ora dovrà misurarsi con l'andamento della pandemia che nelle ultime settimane ha rallentato molto la ripresa del settore. Secondo gli analisti di Alix Partners, stante la situazione attuale e le strategie di reazione di costruttori e operatori del settore, i volumi di traffico 2019 saranno nuovamente raggiunti e superati soltanto tra il 2023 e il 2024.

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Sergio Barlocchetti

Milanese, è ingegnere, pilota e giornalista. Da 30 anni nel settore aerospaziale, lo segue anche in veste di analista. Docente di materie tecniche presso la scuola di volo AeC Milano è autore di diversi libri.

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