Mbda, anno record per ricavi e assunzioni
Si è svolta oggi a Parigi la conferenza stampa annuale di Mbda nel corso della quale sono stati presentati i risultati conseguiti dal Gruppo nel 2022 e presentate le sfide future che attendono l’azienda di armamenti joint-venture tra Airbus, Bae System e Leonardo. Nel periodo di riferimento i ricavi hanno raggiunto i 4,2 miliardi di euro, in linea con il livello record del 2021, mentre l'acquisizione degli ordini ha raggiunto il nuovo record di 9 miliardi di euro, portando il portafoglio ordini della multinazionale franco-anglo-italiana a 22,3 miliardi di euro. Eric Béranger, Ceo di Mbda, ha dichiarato: “Nella nostra azienda la nostra forza è la cooperazione, che per noi significa unione dei nostri Paesi e delle culture, ma anche delle competenze e delle tecnologie che possediamo. La cooperazione è ciò che ci ha permesso di ottenere risultati eccellenti nel 2022. Oggi più che mai, in un contesto internazionale profondamente complesso, siamo consapevoli che è proprio attraverso la cooperazione che saremo in grado di eccellere, di supportare il rafforzamento della sovranità dei nostri Paesi e contribuire a garantire la sicurezza delle persone”.
Mbda contribuisce alla sicurezza della difesa aerea europea attraverso soluzioni antiaeree, dai missili balistici a lungo raggio ai piccoli velivoli senza pilota. Francia, Italia e Regno Unito sono dotati di sistemi di difesa aerea basata su missili Aster, impiegati su fregate e su sistemi terrestri come il Samp/T, recentemente inviato ai confini dell’Ucraina. Nel 2022 il programma per il sistema di nuova generazione Samp/T “Ng” ha fatto ulteriori passi avanti e sarà consegnato a Italia e Francia entro il 2025 e disponibile per i mercati export nel 2026. Un altro importante programma di cooperazione tra Italia e Regno Unito è quello relativo a Camm e al Camm-er: per quest’ultimo l’azienda ha ricevuto nel 2022 un ordine per l’Esercito e l’Aeronautica Militare italiana.
Tra i programmi citati dal manager c’è lo Sky Warden, un anti-drone modulare e scalabile progettato per integrare e controllare diversi sensori ed effettori, mentre nell’ambito del cosiddetto “deep-strike” e dei sistemi antinave pesanti, il 2022 ha visto il lancio della fase successiva del Future Cruise/Anti-Ship Weapon (Fc/Asw) tra Francia e Regno Unito, incentrata sullo sviluppo coordinato del programma e riconfermata la scorsa settimana, durante il vertice franco-britannico di Parigi. Anche il settore del combattimento aereo del futuro è una priorità, ed Mbda è coinvolta in due grandi programmi: Germania, Francia e Spagna avanzano sul programma Fcas (Future Combat Air System) e il Global Combat Air Programme (Gcap) sostenuto da Regno Unito, Italia e Giappone.
Nel corso del 2022 l’azienda ha anche fatto importanti passi avanti nel settore delle armi ad energia laser diretta con l’acquisizione di Cilas in Francia, con i positivi test del sistema Dragonfire nel Regno Unito e la nuova tecnologia di tracciamento per laser ad alta energia (HEL) in Germania. Per l’export, tra i principali contratti export del 2022 vanno menzionati i pacchetti di armamento per i nuovi velivoli Rafale degli Emirati arabi uniti e della Grecia, nazione che ha scelto Mbda anche per le sue nuove fregate oltre al contratto per missili Camm in Polonia. Nel corso del 2022 Mbda ha assunto 1.570 nuove figure e prevede di superare le 2.000 assunzioni nel 2023. Il totale degli addetti è di oltre 14.000 unità.