Sentinel 1C è in orbita, successo per il ritorno del razzo italiano Vega-C
(Esa-M Pédoussaut)
Difesa e Aerospazio

Sentinel 1C è in orbita, successo per il ritorno del razzo italiano Vega-C

Il lancio è avvenuto nella serata del 4 dicembre dallo spazioporto della Guyana francese

Missione compiuta per il lanciatore europeo Vega-C, che ha portato nello spazio il terzo satellite Copernicus Sentinel-1, lanciato nella serata, ora italiana, del 4 dicembre dallo spazioporto della Guyana francese. Sentinel-1C, erede di una serie di satelliti che si sono rivelati fondamentali per l'osservazione terrestre, fornirà immagini radar ad alta risoluzione per monitorare l’evoluzione dell’ambiente, supportando una vasta gamma di applicazioni e dando impulso alla ricerca scientifica. Inoltre, il nuovo satellite introduce nuove funzionalità per rilevare e controllare il traffico marittimo. Il lancio è avvenuto senza intoppi, il vettore ha raggiunto lo spazio in 8 minuti di volo e ha sganciato il suo prezioso carico utile, appunto Sentinel-1C, quattro minuti dopo la mezzanotte. La missione del lanciatore, chiamata VV25, è un ritorno al volo per Vega-C, il lanciatore europeo leggero e ad alte prestazioni che segna il riavvio delle operazioni commerciali di routine. Dodici minuti dopo la mezzanotte l'Esa ha stabilito le comunicazioni con il satellite, confermando il raggiungimento dell’orbita e la messa in sicurezza degli equipaggiamenti di bordo.

- YouTubeThe third Copernicus Sentinel-1 satellite, Sentinel-1C, has launched aboard a Vega-C rocket, flight VV25, from Europe's ...

Josef Aschbacher, direttore generale dell'Agenzia, ha dichiarato: “Combinando due grandi risultati, il terzo lancio di un satellite Sentinel-1 e il terzo lancio di Vega-C, questo momento determina un ritorno in azione trionfale per entrambi questi progetti europei di punta. È stato emozionante e commovente vedere l’unione tra le squadre dei lanciatori europei e di Copernicus incoraggiarsi a vicenda. Con la messa in orbita di Sentinel-1C l'Esa continua a operare nel settore della protezione ambientale ed esemplifica il bisogno di voli sicuri da parte dell’Europa: ciò che inviamo nello spazio fornisce benefici alla Terra, e tutto inizia con un lancio.”

Toni Tolker-Nielsen, direttore del trasporto spaziale di Esa, ha spiegato: “Questo lancio costituisce una pietra miliare, riaffermando l’accesso allo spazio degli europei in modo indipendente da nazioni extraeuropee. Con Vega-C di nuovo in volo e il lancio inaugurale di Ariane 6 lo scorso luglio, ci posizioniamo in maniera ottimale per il futuro.” La prima missione appartenente alla famiglia Copernicus, la missione Sentinel-1, si basava su una costellazione di due satelliti identici che volano nella stessa orbita ma distanziati di 180°. Tale formazione ottimizza la copertura globale e la fornitura di dati affidabili. Lanciato nell’aprile 2014, Sentinel-1A è stato il primo satellite della serie, seguito dal lancio di Sentinel-1B nel 2016, la cui missione si è conclusa inaspettatamente nell’agosto 2022 a seguito di un guasto tecnico che ha reso il veicolo spaziale incapace di acquisire dati. Il satellite è stato quindi spostato dalla sua orbita di missione, posizionato dove non arreca danno ad altre unità e rientrerà nell’atmosfera terrestre entro 25 anni. Ora Sentinel-1C, insieme a suo fratello Sentinel-1A, permetterà alla missione di lavorare a pieno potenziale in attesa che il più vecchio satellite sia sostituito da Sentinel-1D entro la fine del 2025. I satelliti Sentinel-1 trasportano uno strumento radar ad apertura sintetica (Sar) che opera nella banda C (da 4 a 8 GHz), che gli consente di catturare immagini ad alta risoluzione della superficie terrestre. I dati contribuiscono a fornire numerosi servizi e applicazioni tra le quali il monitoraggio del ghiaccio marino artico, degli iceberg, la mappatura ordinaria del ghiaccio marino e le misurazioni della velocità dei ghiacciai. Esso svolge inoltre un ruolo fondamentale nella sorveglianza marina, come il rilevamento delle fuoriuscite di petrolio, il controllo delle navi per la sicurezza marittima e quello delle attività di pesca, ai fini di identificare quelle illegali. Inoltre, è ampiamente usato per osservare la deformazione del suolo causata da fenomeni naturali come terremoti e attività vulcaniche, nonché per mappare foreste, risorse idriche e del suolo. La missione è fondamentale per sostenere gli aiuti umanitari e rispondere alle crisi in tutto il mondo.

Sentinel-1C e Sentinel-1D introducono nuove funzionalità per rilevare e controllare il traffico marittimo attraverso il Sistema integrato d'identificazione automatica (Ais). Questo comprende quattro antenne di bordo e ottimizza la cattura dei segnali trasmessi dalle navi, che includono dettagli cruciali come l’identità del vascello, la posizione e la direzione di passaggio, consentendo un tracciamento preciso. I dati dei Sentinel-1 sono disponibili tramite il sistema Copernicus Data Space, fornendo accesso immediato a una vasta gamma di informazioni.

La missione Sentinel-1 è il risultato di una stretta collaborazione tra l'agenzia spaziale Esa, la Commissione europea, il settore delle industrie, i fornitori di servizi e gli utenti dei dati, ed è progettato e costruito da un consorzio di oltre 70 aziende guidato da Thales Alenia Space e Airbus Defence and Space. Il razzo Vega-C può condurre nello spazio elementi dal un peso massimo di 2.300 kg, come ad esempio dei piccoli veicoli spaziali scientifici e di osservazione della Terra. Con i suoi 35 metri di altezza, pesa 210 tonnellate sulla piattaforma di lancio e raggiunge l’orbita servendosi di tre stadi alimentati a propellente solido, prima che il quarto stadio a propellente liquido subentri per il posizionamento preciso dei satelliti nell’orbita desiderata attorno alla Terra.

Unendosi alla famiglia dei razzi Ariane, Vega-C assicura che l’Europa abbia un accesso versatile e indipendente allo spazio. Il programma appartiene all’ESA, la quale collabora con l'italiana Avio come appaltatore principale e autorità di progettazione. Arianespace fungerà da fornitore di servizi di lancio per il lancio dei Sentinel. L'operazione di ieri segna il ritorno in volo di Vega-C a seguito del fallimento del primo volo commerciale del dicembre 2022, causato da un problema all’ugello del suo motore Zefiro-40, oggi modificato.

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Sergio Barlocchetti

Milanese, è ingegnere, pilota e giornalista. Da 30 anni nel settore aerospaziale, lo segue anche in veste di analista. Docente di materie tecniche presso la scuola di volo AeC Milano è autore di diversi libri.

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