Il boom delle app di incontri (nonostante il confinamento)
Dal nuovo fenomeno Bumble, in cui è la donna a fare la prima mossa, a quelli per cercare una storia duratura, una relazione extraconiugale o una semplice amicizia. Viaggio nei programmi per smartphone destinati a trovare un partner che, da consolazione per single timidi, sono oggi diventate una sorta di servizio di pubblica utilità.
La prima mossa di una donna, nel gioco del desiderio, può valere miliardi. Parola di Whitney Wolfe Herd, la trentunenne americana diventata la più giovane miliardaria «self-made» del mondo. La Herd non ha niente a che vedere con il movimento #MeToo ma è una che in fatto di donne toste d una pista a tante femministe e soprattutto perché è stata capace di trasformare in oro, rovesciandola, quella che era una debolezza tutta femminile: l'iniziativa in amore.
Strana storia quella della Herd, da pochi giorni regina di Wall Street e signora indiscussa del mercato delle app d'incontri. La sua creatura, Bumble, ha debuttato alla Borsa di New York e in poche ore ha raggiunto un valore pari a 14 miliardi di dollari, mettendole in tasca 1,6 miliardi di dollari. Tanto vale la quota dell'11,6 per cento che possiede nella società. Whitney Wolfe Herd muove i primi passi a Tinder, nota app di appuntamenti. Lì accade che il suo capo allunghi le mani, lei lo cita in giudizio accusandolo anche di volerle togliere il titolo di co-fondatrice di Tinder e se ne va sbattendo la porta. Ma non molla e va a lavorare con un mago delle app di incontri di successo, come Badoo, il miliardario russo Andrey Andreev, e crea Bumble.
È una novità assoluta sul mercato perché sono le donne a fare il primo passo nel dating. Ma presto la Herd lascia pure Andreev, forse spinta dall'atmosfera misogina che si respirava nel suo ufficio, come scrive Forbes. Qualche femminista ne farebbe un'eroina che vince sugli uomini con un'app che rivendica l'emancipazione femminile. Ma la Herd è soprattutto un'imprenditrice con il fiuto giusto per il business. Le app di incontri, in una società dominata dai single, valgono oro. Se ci si aggiungono le restrizioni di questo disgraziato periodo, il gioco è fatto. Bumble nei primi nove mesi del 2020 ha registrato un fatturato di 417 milioni di dollari, in salita rispetto ai 363 milioni nello stesso arco di tempo del 2019 e ora vale quasi 9 miliardi di dollari.
Nel giorno del debutto a Wall Street, Herd ha ringraziato su Twitter «le oltre 1,7 miliardi di prime mosse fatte da donne coraggiose sul- la nostra app e le donne pioniere che ci hanno aperto la strada nel mondo degli affari». Bumble è la seconda grande app di appuntamenti che si è quotata, dopo Match Group nel 2015, che possiede anche Tinder, e ha una capitalizzazione di mercato di ben 45 miliardi di dollari. Un colosso. Il giro d'affari del dating online è circa 13 miliardi di dollari. I più popolari: Meetic con 7 milioni di iscritti al mondo, Badoo 60 milioni, OkCupid 30 milioni, Tinder 55 milioni così come Match.com, mentre Tantan, noto soprat- tutto in Cina, ne conta 30 milioni. Negli store dei cellulari, sono le app più scaricate. Con il Covid il settore è esploso. Anche Facebook, a ottobre scorso, ha debuttato nel dating.
Le restrizioni imposte dalla pandemia hanno appunto ridotto al lumicino le occasioni di incontri, ma non hanno spento il desiderio di allacciare nuovi rapporti. Anzi, il confinamento in casa ha riversato tutti su internet. Hinge, una app per chi cerca relazioni durature, ha introdotto un messaggio che dice: «Lava le mani prima di rubare le patatine alla persona con cui hai appuntamento. Va bene condividere le patatine, ma non i germi».
Dall'inizio dell'emergenza sanitaria, le app di incontri sono meno usate per il loro scopo principale, cioè conoscere persone nuove dal vivo, ma hanno registrato aumenti esponenziali del numero di messaggi e del tempo di utilizzo. Alcune hanno introdotto nella piattaforma la videochiamata. Her, dedicata a donne lesbiche e bisessuali, con 5 milioni e mezzo di utenti al mondo, organizza anche incontri su Zoom per tutta la community, proponendo attività come la visione di un film.
Bumble è stata una dei primi a introdurre le video-chiamate che nel lockdown hanno avuto un'impennata del 21 per cento, mentre il traffico è salito del 40 per cento. Tinder ha dichiarato un aumento del numero di conversazioni del 40 per cento e del 28 per cento della loro durata, OkCupid ha avuto un rialzo del 39.
Il Covid starebbe anche cambiando le esigenze dell'utenza. Su Meetic il 57 per cento ha cercato più serietà nelle relazioni. Il ceo di Inner Circle, David Vermeulen, che ha registrato un picco di oltre il 40 per cento, quando a giugno le frontiere hanno riaperto ha notato che sette single su dieci puntano a rapporti stabili. Sembra dunque che il «mordi e fuggi» non piaccia più.
Gli utenti globali degli incontri online, secondo una valutazione di MagicLab e Statistica, sono passati da 235 milioni nel 2018 a 270 milioni nel 2020. A spingere l'incremento sono soprattutto Tinder, Bumble e Hinge app per relazioni a lungo termine. Il 29 marzo, il giorno della crisi più acuta del Covid, Tinder ha raggiunto il record storico di 3 miliardi di swipe, quell'azione che consiste nel far scorrere il dito a destra per dire sì a un incontro e a sinistra per passare oltre. Match Group, società tech che possiede Tinder, Meetic e Match.com, ha registrato negli ultimi quattro mesi del 2020 una crescita di utenti del 12 per cento, pari a circa 11 milioni. Tinder nella sola giornata del 29 marzo, con il picco maggiore del Covid, ha avuto oltre 3 miliardi di contatti.
E in Italia? Secondo una ricerca pubblicata su YouGov, il 35 per cento dei connazionali usa un sito di incontri e una relazione su tre nasce online. Nel nostro Paese si spendono 5 milioni di euro l'anno su Tinder. Nei primi mesi di clausura forzata, Gleeden, la prima piattaforma europea per incontri extraconiugali con oltre 6,6 milioni di membri, ha triplicato le iscrizioni e il traffico giornaliero è salito del 300 per cento.
In Lombardia, Veneto e Emilia, nel primo lockdown gli iscritti sono cresciuti del 150 per cento con chat di oltre tre ore al giorno rispetto alle due scarse in tempi normali. L'ultima novità sul dating è Naked Attraction, disponibile sulla piattaforma di streaming Dplay Plus, in cui gli aspiranti partner compaiono completamente nudi e solo dopo ottengono l'appuntamento. Le app di incontri hanno risposto all'esigenza di flirtare e fare nuove conoscenze che la pandemia ha compresso. Da consolazione per single timidi, sono diventate una sorta di servizio di pubblica utilità.
Adotta un ragazzo manda 1000 lettere d'amore nello spazio grazie a Elon Musk
Mille lettere d'amore finiranno nello spazio, grazie al visionario Elon Musk e alla piattaforma d'incontri Adotta un ragazzo.
La piattaforma di incontri, nata in Francia nel 2007 e sbarcata in Italia cinque anni più tardi, è una sorta di "supermarket" dove le donne possono trovare il loro uomo ideale da infilare nel carrello. Adotta un ragazzo permette infatti alle donne di scegliere chi contattare e quando. Una piattaforma tutta al femminile e completamente gratuita.
Il loro ultimo progetto è dedicato ai più sentimentali - iscritti e non - che entro il primo marzo decideranno di inviare una lettera d'amore ad adottaunragazzo.it. Le 1000 lettere più belle saranno scelte da una giuria e inviate nello spazio, dove faranno un viaggio di 1000 chilometri, tanta è la distanza tra la Terra e Venere. Le lettere selezionate saranno scritte a mano dall'autore su una carta pergamena che gli sarà spedita in un kit.
Le pergamene si imbarcheranno il prossimo novembre sul razzo Falcon 9 di SpaceX. Il lancio avrà luogo a Cap Canaveral, la base spaziale dell'esercito americano che ci ha permesso di arrivare sulla luna il 16 luglio 1969. Le lettere verranno disposte in un imballaggio protettivo di 500g ovvero circa lo 0,002% del carico utile del razzo.
Ogni lettera sarà esposta all'ambiente spaziale, il che non garantisce lo stato in cui arriverà al ritorno. Le lettere potrebbero ricevere radiazioni ionizzanti dal sole e l'inchiostro o la carta potrebbero cambiare leggermente colore. Infine, è dopo sei mesi in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) che le lettere atterreranno sulla Terra nell'Oceano Atlantico, dopo aver sganciato la capsula Dragon, prima di raggiungere il destinatario.
L'invio delle lettere non aggiunge costi supplementari in termini di carbonio e il razzo contribuisce alla ricerca scientifica. Ad oggi, 600 astronauti hanno viaggiato nello spazio e ben presto 1000 innamorati ci dichiareranno il loro amore.