Il Covid Detector, rimedio per spiagge, negozi, luoghi di lavoro e concerti
Tecnologia

Il Covid Detector, rimedio per spiagge, negozi, luoghi di lavoro e concerti

Dall'intuizione di una startup veneziana nasce un dispositivo pratico e rapido per verificare la salute delle persone e scoprire eventuali contagiati

Cambiare la routine quotidiana è una delle poche certezze che ci ha "regalato" l'emergenza sanitaria che dovremo combattere ancora a lungo, ed è per questo che per ripartire urgono soluzioni in grado di unire praticità ed efficacia contro l'eventuale contagio da coronavirus. Tutti ne hanno bisogno, chi offre servizi e i consumatori che necessitano o desiderano quei servizi, in particolare quando si tratta di attività e luoghi che prevedono la presenza di un ampio numero di persone, costrette a mantenere il distanziamento sociale suggerito dagli esperti sanitari. Oltre al via governativo, quindi, per tornare a frequentare ristoranti, centri commerciali, stadi, concerti, stabilimenti balneare e feste paesane serviranno strumenti capaci di verificare le condizioni di salute delle persone, come potrebbe essere il Covid Detector, messo a punto da una startup veneta per aiutare i gestori di luoghi pubblici a garantire la sicurezza di personale e clienti.

Come nasce e chi lo vuole

Con la rapida diffusione del virus in Cina e il conseguente arrivo in Italia, a metà febbraio l'imprenditore 43enne Simone Tomasello, proprietario di alcune attività di ristorazione, organizzatore di eventi e volto noto a Caorle, ha intuito l'esigenza di trovare contromisure sicure per tranquillizzare le persone, solite trascorrere la gran parte della giornata in luoghi chiusi, tra spazi pubblici e ufficio, oltre a casa e, in molti casi, palestra. Da qui nasce Spray for Life, dispositivo in attesa di brevetto che unisce un termoscanner per la misurazione della temperatura corporea e due apparati per la disinfestazione di mani e piedi. Creato il team con alcuni esperti di tecnologia e la colonnina in stile metal detector presenti negli aeroporti grazie agli artigiani locali, Sunrise (nome della startup, che in inglese indica l'alba) ha sviluppato il prototipo e ricevuto richieste da organi istituzionali, grandi aziende nazionali e anche dall'estero, spaziando tra grande distribuzione, aziende e società che organizzano eventi e amministrazioni pubbliche. Il debutto dovrebbe avvenire verso la metà di maggio nella stessa cittadina veneta, scelta come scenario del primo test per mettere in sicurezza i clienti e offrire un'opportunità di rilancio agli imprenditori caorlotti.


Come funziona

Il meccanismo alla base del totem è semplice: applicare dei filtri all'ingresso per bloccare eventuali positivi al Covid-19. Tre sono i dispositivi che lo compongono, con il termoscanner a infrarossi che, da una distanza di un metro e in meno di un secondo, analizza la temperatura di una persona con un margine di errore di 0,2 gradi, mostrando il risultato sul display integrato da otto pollici. Chi ha la febbre non passa, con lo stop comunicato via messaggio audio e video, e chi acquisterà Spray for Life, che costa 3.000 euro, può aggiungere una barriera o il blocco automatico dell'ingresso, che scatta per chi è sprovvisto di mascherina e chi è stato beccato in precedenza.

Superato il primo step, si passa al dispenser di gel igienizzante, che si attiva tramite fotocellula e non prevede contatto tra dita e pulsanti vari, potenziali elementi di contaminazione, per terminare poi con un nebulizzatore per piedi e scarpe che assicura la sanificazione immediata, mentre per i disabili e i bambini c'è un passaggio diverso, laterale, per le stesse azioni. L'ispirazione è arrivata dai dispositivi utilizzati a Wuhan e si basa sulle stesse tecnologie in uso in Cina, con il totem che non traccia i volti delle persone analizzate, possibilità che ogni gestore potrà tuttavia assicurarsi tramite accordi con società terze, avvisando nel caso i consumatori (come già avviene con le telecamere a circuito chiuso).

Box for Life, la "doccia" per concerti, stadi e discoteche

Il Covid Detector, concepito per bar, ristoranti e aziende, non è l'unica soluzione cui sta lavorando Sunrise, che per gli scenari di massa sta sviluppando Box for Life, cabina dotata di angeli nebulizzanti che circondano la persona e la sanificano in estrema velocità, con il via libera è dato da un dispositivo. "Si tratta di un prodotto riservato ai grandi concentramenti di persone, come spiagge, discoteche, concerti, eventi sportivi e piazze. Molti enti pubblici si sono già interessati all'idea", spiega Tomasello. Per vederlo all'opera bisognerà attendere un po' di più rispetto allo Spray, con il quale condividerà il costo di vendita, che non è ancora ufficiale ma dovrebbe aggirarsi sui 3.000 euro.

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Alessio Caprodossi