Pokémon si prende (finalmente) una pausa
La Rubrica - Generazione Gaming
Il 27 febbraio, come ormai è tradizione, The Pokémon Company ha trasmesso il Pokémon Presents, l’evento annuale che presenta i prodotti che verranno rilasciati dall’azienda nipponica.
Il giorno scelto, lo stesso in cui nel 1996 è stato pubblicato il primo titolo Pokémon, è da tempo l’evento più importante per i fan dei mostriciattoli tascabili e di tutti i giochi ad essi collegati.
Un evento che si fa attendere ogni anno, e che ogni anno fa parlare di sé.
La struttura degli annunci è ormai consolidata, e ha permesso, in un tempo relativamente breve, di presentare tante novità ad iniziare dai titoli mobile:
- -Si parte con l’aggiunta di Raikou, Suicune ed Entei, i Pokémon erranti di Jotho, in Pokémon Sleep, gioco che combina il tracciamento del sonno alla gamificazione e alla cattura dei mostriciattoli tascabili;
- -Diverse nuove creature saranno introdotte nei titoli Pokémon Unite (Ceruledge e Falinks come personaggi giocabili e Miraidon come mob in mappa), Pokémon Masters EX (Silver con Tyranitar e Alisma con Glimmora) e Pokémon Café ReMix (i tre starter di Paldea Sprigatito, Quaxly e Fuecoco);
- -Pokémon Orizzonti, la prima serie animata che non vede Ash e i suoi compagni come protagonisti, sarò rilasciata su Netflix al di fuori del Giappone, e si potrà interagire con alcuni personaggi su Pokémon GO;
Terminati gli annunci sugli aggiornamenti del gioco mobile sono stati annunciati i nuovi giochi: Pokémon Trading Card Game Pocket e Pokémon Leggende Z – A.
Il primo, Pokémon Trading Card Game Pocket, pensato per mobile, segue la crescente passione del pubblico per il collezionismo di carte e per il trend social, anch’esso in crescita e molto apprezzato, di estendere le immagini presenti sulle stesse, per trasformarle in vere e proprie opere d’arte con una storia da raccontare. Il gioco permetterà di aprire pacchetti digitali, scambiare carte e giocare al gioco di carte collezionabili, ma anche, una volta ottenute carte “full art”, ovvero carte in cui l’illustrazione non è relegata nella sola metà superiore, di immergersi nell’immagine, esplorandola e scoprendo tutto ciò che accade intorno all’illustrazione.
Pokémon Leggende Z – A è invece l’unico titolo, tra quelli annunciati, che sarà disponibile esclusivamente per Nintendo Switch. Il gioco, il secondo della serie dopo Leggende Pokémon Arceus, è una costola della serie principale, che riprende ambienti e temi già trattati per approfondirli ed ampliarli, permettendo ai giocatori di vivere nuove avventure in regioni già esplorate, ma in contesti diversi (nel caso di Leggende Arceus, ad esempio, il gioco era ambientato 200 anni prima rispetto al titolo corrispondente nella saga principale).
Tra tutti i titoli trattati nel corso del video Pokémon Leggende Z – A è stato quello che meno informazioni, ma che ha comunicato di più ai fan:
- -il ritorno alla generazione di PoKèmon X e Y, unico capitolo della serie a non aver avuto una espansione, data da un terzo gioco, da una continuazione o da un DLC, ancora con tanti temi e storie da concludere e finire di svelare;
- -la decisione di trasformare Pokémon Leggende in una serie, andando a creare un canale per approfondire e riaffrontare in maniera “più adulta” (nei limiti di Pokémon, da sempre votato ai giovanissimi) tematiche solo accennate o lasciate in sospeso;
- -il ritorno delle megaevoluzioni, dinamica che ha caratterizzato la generazione di Pokémon X e Y, riproponendo per la prima volta una meccanica di gioco già utilizzata e messa da parte con lavanzare delle generazioni;
- -l’apparente abbandono, almeno per Leggende Z – A, della soluzione open map, in favore di una zona più circoscritta, la città di Luminopoli, ma curata;
- -la decisione, da parte di Game Freak e di TPCi, di modificare il ritmo produttivo che, dal 2016, prevede la pubblicazione di almeno un titolo o di due DLC a cadenza annuale.