Le ultime novità di WhatsApp, in arrivo o già disponibili
La Rubrica - TuttoTech
WhatsApp è una delle applicazioni più utilizzate su Android e iOS in diversi Paesi del mondo, ed è sicuramente quella più popolare in Italia per quanto riguarda la messaggistica istantanea. Passata nelle mani di Facebook (e quindi di Meta) ormai dal 2014, l'app non è rinomata per la grande quantità di novità introdotte nel tempo e per la celerità del rilascio delle stesse (basta pensare al "tormentone" del tema scuro, risoltosi solo nel gennaio). Questo non significa che il team di sviluppatori se ne stia con le mani in mano tutto il giorno, anzi: qui di seguito andremo a scoprire quali sono le novità in arrivo e quali sono quelle già a disposizione a partire dalla versione beta, che potremmo definire come la porta d'ingresso di tutti i cambiamenti dell'app.
Le novità recenti di WhatsApp, in arrivo o già a disposizione degli utenti
Fino a poco tempo fa WhatsApp soffriva di una grave mancanza, che chi ha effettuato il passaggio da Android e iOS conoscerà sicuramente molto bene: ora è finalmente possibile trasferire la cronologia delle chat in modo sicuro e ufficiale. Tra le novità introdotte con la stessa release, oltre all'estensione del numero massimo di partecipanti all'interno di un gruppo (fino a 512) e del limite di dimensione massima dei file (portato a 2 GB), spicca proprio la possibilità di passare le conversazioni da Android a iOS. In realtà non è presente alcuna opzione specifica all'interno dell'app, ma occorre affidarsi all'app Passa a iOS sul proprio smartphone Android per il trasferimento. Nel frattempo si aspettano ancora novità riguardo a WhatsApp per iPad.
Passando a qualcosa di più interessante per i "fedeli" utilizzatori del robottino, una delle più recenti versioni di WhatsApp Beta sta iniziando a mostrare segni concreti dell'introduzione di una delle novità più attese di sempre per quanto riguarda l'app: la possibilità di modificare i messaggi inviati. A chi non capita di inviare messaggi con qualche errore (a volte anche imbarazzante) di digitazione, magari provocato dalla fretta? Certo, per le castronerie più gravi si può sempre ricorrere all'eliminazione del messaggio, ma non è la stessa cosa. Sarebbe comodo poter modificare velocemente il testo in modo da non dover inviare ulteriori messaggi correttivi in successione. La novità non si è ancora fatta vedere all'interno dell'app, ma sappiamo che è in fase di sviluppo.
Altra importante novità sono le Comunità (Community), che hanno fatto il loro esordio su a partire dalla versione 2.22.19.3 (ma se ne parla ormai dal 2021) e hanno raggiunto solo alcuni tester in queste settimane. Le comunità costituiscono uno spazio virtuale in cui gli amministratori dei gruppi hanno più controllo, pensato per raggruppare facilmente vari gruppi. Non si tratta dunque di un "social network", ma di uno spazio dove gli utenti possono discutere con la garanzia della protezione data dalla crittografia end-to-end: può essere utile per organizzazioni, istituti scolastici, associazioni e non solo, che possono aggregare più gruppi separati all'interno di un unico spazio.
La versione 2.22.20.11 beta per Android inizia a includere tracce di un'interessante novità che potrebbe risultare utile all'interno dei gruppi numerosi (o delle suddette comunità): i sondaggi. Già disponibili sul principale concorrente di WhatsApp, Telegram, i sondaggi consentirebbero di conoscere l'opinione dei partecipanti delle chat riguardo determinate questioni, anche delle più banali.
La versione 2.22.20.9 di WhatsApp Beta per Android ha iniziato a mostrare una novità a livello di privacy, che permette di nascondere lo stato online durante l'uso dell'app. Dopo qualche mese di sole apparizioni saltuarie, la funzione è disponibile per alcuni tester all'interno delle impostazioni dedicate alla privacy ("Impostazioni > Account > Privacy > Ultimo accesso e online > Chi può vedere quando sono online"). Le opzioni offerte sono due: Tutti e Identico a ultimo accesso. Naturalmente, vale lo stesso discorso dell'ultimo accesso: non condividendo lo stato online non sarà possibile visualizzare quello altrui.
Direttamente da Android 13 è spuntata di recente una novità per i poliglotti, stavolta già disponibile persino sulla versione stabile dell'app a partire dalla release 2.22.19.72. All'interno delle impostazioni di WhatsApp è possibile andare a cambiare la lingua dell'app, indipendentemente da quale sia stata impostata a livello di sistema. Per raggiungerla basta recarsi all'interno delle impostazioni e selezionare "Lingua app": l'opzione dovrebbe apparire tra le voci "Spazio e dati" e "Aiuto".
Tra le ultime novità pensate dagli sviluppatori, molte delle quali ancora non disponibili in modo effettivo, possiamo citare la possibilità di aggiungere didascalie ai documenti inviati, la scorciatoia per le chat archiviate, la semplificazione della segnalazione dei bug, i poteri più avanzati per gli amministratori dei gruppi e la possibilità di importare in un secondo momento i backup archiviati su Google Drive.
Vale inoltre la pena di parlare della possibilità, attualmente al vaglio di Meta, di inserire alcune funzionalità a pagamento all'interno dell'applicazione. Per questo scopo pare che l'azienda abbia creato un'apposita divisione, che possa prendere in considerazione nuove forme di guadagno al di fuori della pubblicità. Attualmente ci sono già alcune funzioni a pagamento (gli amministratori dei gruppi possono addebitare l'accesso a contenuti esclusivi, WhatsApp addebita ad alcune aziende la funzionalità per inviare messaggi ai propri clienti e Instagram sta già proponendo una sorta di abbonamento per seguire alcuni creatori di contenuti in stile Onlyfans), ma in futuro potrebbero aumentare. Non si tratta di novità assolute per le app social e di messaggistica: negli ultimi tempi TikTok ha iniziato a testare abbonamenti a pagamento, Twitter ha lanciato Twitter Blue e Telegram ha proposto Telegram Premium.
In alcune recenti versioni beta di WhatsApp c'è stato anche spazio per un piccolo pasticcio relativo allo spostamento dell'icona della fotocamera. L'arrivo (non per tutti, come detto più su) delle Comunità ha fatto spostare la scorciatoia per l'accesso alla fotocamera dal tab accanto alle chat in un altro punto (in alto a destra, accanto alla lente pr la ricerca), ma alcuni utenti privi della funzione relativa alle Comunità hanno visto crearsi un fastidioso doppione dell'icona della fotocamera. Fortunatamente la questione sembra essere stata risolta a partire dalla versione successiva, la 2.22.20.5.
Come scaricare WhatsApp Beta per provare le novità prima degli altri
WhatsApp Beta è un'applicazione "parallela" che permette di testare le nuove funzionalità in anticipo rispetto agli utenti con installata l'app normale. Funziona esattamente come quest'ultima nelle funzioni base, ma potrebbe nascondere qualche bug o problema di stabilità in più, soprattutto nelle novità da poco introdotte. Per entrare ufficialmente a far parte del programma di test è necessario passare da questo link al Google Play Store, ma non è sempre possibile visto che il numero massimo di partecipanti è limitato.
Info: tuttoandroid.net
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