Svelato Pulze 2.0, l’evoluzione del tabacco riscaldato
Il dispositivo di nuova generazione migliora le sue performance ed è sempre più personalizzabile. Per presentarlo, Imperial Brands Italia ha organizzato a Milano un evento di arte generativa
L’enorme stanza assume forme differenti al ritmo dell’andirivieni dei suoi ospiti. Vive un battito corale, è in balìa di una perenne, inesausta metamorfosi.
Basta avvicinarsi alle pareti per essere inseguiti da scie di luce che si addensano in un punto e lo riempiono; quando si muovono le braccia, agitando una gigantesca leva invisibile, la musica si alza e si riabbassa. Le ombre s’ingigantiscono, poi tornano a farsi piccole; le sagome bidimensionali hanno la profondità di un soffio vitale.
Quella che abbiamo di fronte è un’opera d’arte collettiva, anzi generativa per essere precisi. È un parto plurale, partecipato. È l’intrigo di uno spazio condiviso ma che diventa di ciascuno, esclusivo e personale. Un equilibrio ben bilanciato di magia e tecnologia, di favola e avanguardia.
È l’esperimento realizzato a Milano all’Areapergolesi, luogo che molto più di altri interpreta, alla lettera, il concetto di ambiente immersivo. È stata la sede di «Feel the Pulze» - la concretezza di un sentimento collettivo - l’evento di lancio di Pulze 2.0, il nuovo dispositivo che scalda il tabacco senza bruciarlo. Un oggetto evoluto rispetto alla prima generazione, presentata sempre a Milano nel corso della Fashion Week di settembre.
Un momento dell'evento milaneseImperial Brands Italia
«Le caratteristiche sono simili, ma i miglioramenti importanti» spiega a Panorama.itArmando Frassinetti, Market Manager di Imperial Brands Italia. «Per cominciare, è in grado di riscaldare più di 25 stick con una sola ricarica, il che è tantissimo. Avere una batteria con questa capacità ha richiesto un lavoro ingegneristico non indifferente. Inoltre, si tratta di un oggetto all-in-one, tutto in uno, che dunque non richiede custodie per essere trasportato. È semplice da utilizzare e semplicissimo da pulire».
L’elemento della personalizzazione, del su misura, si sostanzia sotto diversi punti di vista, a cominciare dal design, «dal look più gentile e curato», che permette di renderlo un elemento per esprimere il proprio stile.
Lo stesso accade con i diversi colori, tre in tutto - Deep Teal, Rich Copper e Midnight Mocha - «per accontentare i gusti di un pubblico ampio e trasversale». Fino alle due modalità di gusto, intensa o delicata: «A seconda dei momenti della giornata, si presta un uso più robusto o più soft».
Armando Frassinetti, Market Manager di Imperial Brands Italia
Imperial Brands Italia è il nuovo nome della filiale tricolore dell’azienda britannica, che si congeda dalla vecchia insegna, Imperial Tobacco Italia: «Siamo una delle quattro multinazionali del settore nel mondo» ricorda Frassinetti. «Abbiamo cominciato vendendo tabacco e suoi derivati. Quell’appellativo, a lungo, ci ha rappresentato benissimo. Ora invece siamo impegnati su diversi fronti, lo dimostra il nostro forte impegno sui dispositivi per il tabacco scaldato e per il mondo del vaping con blu. Imperial Brands Italia rappresenta la versatilità, le varie categorie della nostra identità».
È una tappa in un percorso di lungo periodo: «Siamo all’inizio, molto succederà in futuro. Vi stupiremo con effetti speciali» dice Frassinetti mentre guarda all’allestimento della sala, alle sue trasformazioni continue, alle sue personalità in divenire. Che poi è lo specchio del consumatore contemporaneo, allergico ai compromessi, desideroso di usare oggetti che senta suoi, che parlino la sua stessa lingua: «Il “fatto per te” definisce il Dna di Pulze 2.0. La sua personalizzazione è, anche, un’espressione di libertà».