The Games Awards 2023: i risultati
La Rubrica - Generazione Gaming
The Games Awards 2023: i risultati
Tra l’una e mezza di notte e le cinque del mattino, ora italiana, dell’otto dicembre si sono svolti i “The Games Awards”, il più importante evento di premiazione del mondo videoludico.
L’evento è stato coperto da creator e appassionati di tutto il mondo, che si sono trovati sulle principali piattaforme di streaming per seguire in compagnia lo svolgersi della premiazione insieme alla community.
Tanti i premi assegnati, tra cui il gioco dell’anno della community (game of the year o GOTY) assegnato tramite giudizio popolare.
Baldur’s Gate III viene eletto da critica e community unanimemente gioco dell’anno, andando a vincere in totale cinque premi.
Un importante riconoscimento come miglior adattamento va alla serie tv prodotta da HBO e PlayStation Productions The Last of Us, a rimarcare come il mondo dell’intrattenimento videoludico e quello delle serie tv e film sia ormai non solo tangente ma intersecato e terreno fertile per lavori importanti e di grande valore.
Alan Wake 2 viene insignito dei titoli di miglior game direction e miglior narrativa.
Square Enix ottiene con Final Fantasy XVI il titolo di miglior colonna sonora e musica e con Final Fantasy VII Rebirth quello di gioco più atteso.
Il Miglior design audio va a Hi – Fi Rush, il rhythm game rilasciato a sorpresa durante l’Xbox Developer Direct a gennaio 2023.
Forza Motorsport viene premiato per l’innovazione in accessibilità e come miglior gioco di guida o sport.
Tchia, un gioco open world in cui la realtà e il fantasy si uniscono durante l’esplorazione della nuova Caledonia, tra cultura locale, panorami, flora e fauna viene premiato come Game for Impact.
Gli sforzi di CD Projekt Red per continuare a colmare il divario tra le aspettative da loro stessi create ed il reale gameplay offerto da Cyberpunk 2077 permettono alla casa di ottenere il premio per il miglior gioco in continuo aggiornamento.
Il mondo dei giochi indie vede invece venir incoronato Sea of Stars come miglior gioco e Cocoon come miglio gioco di debutto.
I due premi mostrando come, nel panorama odierno, l’innovazione e sperimentazione provengano maggiormente dalle piccole software house, che, pur avendo meno risorse, o forse proprio a causa di questa ristrettezza ed alla possibilità di azzardare, possono cercare e trovare nuovi metodi comunicativi e nuove forme di gioco.
Tra i grandi nomi HoYoverse, proprietaria di Genshin Impact, ottiene con Honkai: Star Rail il premio per il miglior gioco mobile mentre il miglior gioco AR/VR va a Capcom con Resident Evil Village VR Mode.
FromSoftware e Bandai ottengono il premio come miglior gioco d’azione con Armored Core VI: Fires of Rubicon, mentre Street Fighter 6 ha la medaglia di miglior picchiaduro.
Nintendo viene premiata per il miglior gioco d’avventura, Legend of Zelda: Tears of the Kingdom di Nintendo, per il miglior gioco di famiglie, Super Mario Bros. Wonder, e per il miglior gioco di strategia o simulazione, Pikmin 4.
La VTuber, creatore di contenuti che si mostra attraverso un avatar digitale, IronMouse ha ottenuto il premio di creator dell’anno.
Per quanto riguarda l’universo esportivo Lee “Faker” Sank-hyeok dei T1 è stato premiato come miglior atleta, dopo aver vinto il quarto titolo mondiale di League of Legends. Sempre dal mondo di LoL il miglior team Esport, i JD Gaming, e il miglior evento sportivo, la 2023 League of Legends World Championship; proviene, invece, da Valorant, titolo premiato come miglior gioco Esport, il miglior coach, Christine “potter” Chi degli Evil Geniuses.
I tanti eventi e il traffico generato direttamente ed indirettamente dai Games Awards, che cresce ogni anno, non può che essere una delle tante, continue, conferme, del ruolo sempre più importante del videogioco non solo a livello economico, ma anche e soprattutto a livello culturale e sociale.