1992: la serie tv di Sky su Tangentopoli
Da un'idea di Stefano Accorsi, che ne è anche protagonista, debutta oggi (24 marzo) in contemporanea in 5 paesi
1992
Dopo la banda della Magliana di Romanzo Criminale e la guerra di camorra di Gomorra, Sky propone ai suoi spettatori la narrazione di un altro lato oscuro della storia italiana: Tangentopoli. E lo fa con una serie tv, ideata da Stefano Accorsi e diretta da Giuseppe Gagliardi, che debutterà in contemporanea su Sky in 5 paesi il 24 marzo (Italia, Germania, Austria, Regno Unito e Irlanda).
Storia ancora viva e palpitante che non smette di far sentire i suoi echi quella del 1992, nella versione romanzata di Sky si è beccata tre minuti di applausi al Festival di Berlino. E la benedizione dell'Hollywood Reporter: "Non si può nascondere che il pilot di 1992 sia un lavoro avvincente".
Il debutto è il 24 marzo, su Sky Atlantic HD. Ecco le cose da sapere.
Tra verità e finzione
1992 non è un documentario. Ma un romanzo televisivo, dove personaggi inventati di sana pianta incrociano la Storia e personaggi reali come il (allora) giudice Antonio Di Pietro. Un modello, se vogliamo, ricalcato sui libri di James Ellroy e Don DeLillo e già sperimentato con successo dalla serie Romanzo Criminale. Scrive Gagliardi nelle note di regia: "La sfida più appassionante è stata quella di trovare il giusto equilibrio tra il realismo della messinscena e la ricostruzione di un’epoca poco esplorata. La creazione di un mondo popolato da personaggi che vivono l’eccitazione di un momento di svolta storica e l’inquietudine di un tempo in cui le certezze si frantumano".
Chi, cosa, come
I protagonisti. Lo zoo umano di 1992 attinge ai cliché della Milano di quegli anni: un pubblicitario dal passato misterioso (Stefano Accorsi), un reduce della Guerra del Golfo catapultato in parlamento dalla Lega (Guido Caprino), un agente di polizia giudiziaria (Domenico Diele) che lavora al fianco di Antonio Di Pietro (Antonio Gerardi), una soubrette e vuole diventare famosa (Miriam Leone) amante di un potente imprenditore (Tommaso Ragno), di cui conosceremo anche la figlia ribelle (Tea Falco). E poi c'è un giovane poliziotto romano, dallo sguardo molto furbo (Alessandro Roja)...
La produzione
Il progetto è stato affidato alla Wildside di Mario Gianani e Lorenzo Mieli, figlio di Paolo Mieli, che all'epoca di Tangentopoli era il direttore del Corriere della Sera. Attualmente la Wildside sta sviluppando per Sky la coproduzione internazionale che segna il debutto televisivo di Paolo Sorrentino: The Young Pope.