C’era una volta Studio Uno: la miniserie sul varietà che ha cambiato la tivù
Le due puntate raccontano la storia di un gruppo di ragazzi che inseguono il sogno di lavorare in televisione
I sogni e le speranze di tre giovani donne si intrecciano con la storia di un Paese in pieno boom economico e con lo scintillante mondo dello spettacolo e della televisione. Racconta la storia di un gruppo di ragazzi che inseguono l'obiettivo di lavorare in televisione C’era una volta Studio Uno, la miniserie che fa rivivere la magia del varietà più innovativo e memorabile della Rai degli anni '60, un programma che segnò un’intera epoca portando sotto le luci della ribalta tanti giovani allora sconosciuti o poco più. Il film tv per la regia di Riccardo Donna, andrà in onda su Rai1 lunedì 13 e martedì 14 febbraio.
C’era una volta Studio Uno con Alessandra Mastronardi
Roma, 1961. Mentre tutta Italia sente per la prima volta 24.000 baci e Le mille bolle blu, tre ragazze si apprestano a cambiare il loro futuro. La protagonista di C’era una volta Studio Uno è Alessandra Mastronardi, che interpreta Giulia, 25enne orfana che vive con i suoi zii: sognatrice ma insicura, si sta per sposare con Andrea, un giovane ingegnere. Poi c'è Rita (Diana Del Bufalo), figlia di una sartina e un portiere, che vuole diventare una cantante come Mina, il suo mito, ma nasconde un segreto: Luigino, il figlio di un anno. La terza protagonista della fiction prodotta da Lux Vide è Elena (Giusy Buscemi), 25 anni, è una splendida ballerina, fidanzata con un ragazzo dell’alta borghesia: il suo obiettivo è diventare una stella e scoprirà che la sua bellezza è un’arma capace di aprirle tutte le porte.
La trama e il cast della fiction di Rai 1
Le tre protagoniste si ritrovano a lavorare in Rai: Giulia entra nel servizio opinioni, Rita come sarta (nonostante coltivi sogni di gloria) ed Elena come ballerina nel corpo di ballo. Le porte della tivù di Stato si apriranno anche per Lorenzo (Domenico Diele), giovane scavezzacollo preso come programmista del nuovo varietà del sabato sera di Antonello Falqui - interpretato da Edoardo Pesce - e Guido Sacerdote (Simone Gandolfo), che farà girare la testa a Giulia. In Rai entreranno anche il macchinista Renato (Gianmarco Saurino), che si innamorerà subito di Rita, e Stefano (Andrea Bosca), direttore del corpo di ballo, con il quale Elena, fin troppo viziata, si dovrà scontrare. Nel cast della miniserie diretta da Riccardo Donna ci sono anche Giampaolo Morelli, Enrico Ianniello e Antonello Fassari.
Tutto sulla prima puntata
Una volta assunte in Rai, tutte e tre le ragazze cominciano a lavorare, più o meno indirettamente, al nuovo varietà del sabato sera: un programma di Antonello Falqui e Guido Sacerdote che ospiterà grandi artisti italiani e stranieri, e la cui la punta di diamante sarà la giovanissima Mina. Il programma si preannuncia di grande impatto, ma non viene ben visto dalla linea conservatrice della Rai: dirigenti come Mariotti e Bocci fanno in modo di inserire nella squadra un loro uomo, Mattia, in modo da essere costantemente informati sull’avanzamento dello spettacolo.
Quando la situazione precipita, le protagoniste vengono messe a dura prova, chi per ragioni lavorative e chi per questioni private. A quel punto le tre ragazze, per ragioni diverse si ritrovano in piena crisi e decidono di affittare un appartamento insieme. Nel frattempo, gli antagonisti di Falqui e Sacerdote hanno le prove necessarie per bloccare il programma e solo un’azione di forza - anticipare le registrazioni all’insaputa di tutti - riesce a far sì che Studio Uno possa andare in onda. Ma durante la gioia e l’emozione generale, Giulia sorprende Lorenzo a baciare una ballerina del corpo di ballo.