Chi è Antonia Klugmann, il nuovo giudice di MasterChef Italia 7
La cuoca stellata prende il posto di Carlo Cracco. I suoi piatti nascono dall'orto e dal frutteto che cura personalmente
E' la chef stellata Antonia Klugmann la nuova giudice della settima edizione di MasterChef Italia. La 37enne, triestina di nascita ma friulana d'adozione, è stata scelta per sostituire Carlo Cracco, che dopo sei stagioni ha deciso di lasciare il talent cooking show di Sky Uno. Accanto a lei ci saranno i riconfermati Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo.
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MasterChef Italia 7, Antonia Klugmann nuovo giudice
Dolce, ma anche molto determinata, Antonia Klugmann porta a MasterChef il suo amore per la qualità, il fortissimo legame con il territorio regionale e di confine oltre che l’attenzione per le materie prime. La chef era già stata ospite del programma di Sky Uno nella finale della quinta edizione portando la sua eccellenza, il talento e la passione che hanno in breve tempo reso grande la sua idea di cucina.
Chi è e quanti anni ha la chef
Per Antonia Klugmann la passione per la cucina è stata un colpo di fulmine arrivata quando frequentava la facoltà di Giurisprudenza a Milano. Fin da subito l'obiettivo era chiaro: diventare chef. I suoi primi passi li ha mossi in diversi ristoranti e il primo lo ha aperto a 26 anni a Pavia di Udine e, mentre costruiva il suo nuovo ristorante, è stata per due anni la chef del ristorante stellato Venissa. Ha bruciato le tappe grazie al carattere e al talento: nel 2014 ha finalmente realizzato il suo sogno aprendo L'argine, a Vencò, in provincia di Gorizia, conquistando l'anno successivo la sua prima stella Michelin. Nel 2017 è stata eletta Cuoca dell'Anno.
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Le sue ricette più famose
La cucina di Antonia Klugmann si nutre dei suoi ricordi e della sua storia personale, attraverso un percorso che trova grande ispirazione nella natura: i suoi piatti nascono spesso dal raccolto dell'orto e del frutteto che la chef cura personalmente. Grazie ad un'interpretazione molto personale e alla sua costante ricerca di accostamenti, gli ingredienti diventano piatti unici. "I miei piatti sono un prodotto di chi sono, mai una forzatura. Esiste sempre un'esatta corrispondenza tra me e la mia cucina: uso moltissimi prodotti poveri e l'elemento vegetale è preponderante", spiega la Klugmann.
Tra i suoi piatti cult c'è "La Polentina verde", realizzata con una polentina bianca mantecata con il burro al Silene, panna acida, viole e semi di papavero. Iconici anche i "raviolini arrostiti alla cicoria selvatica" e ancora "l'uovo e il cavolfiore", con il tuorlo cotto appoggiato su una quenelle di purea di cavolfiore.