Danza con Me: così Roberto Bolle ha sbancato social e ascolti
Ha sfiorato i 5 milioni di spettatori il programma di Rai 1 con l'étoile, condotto da Marco D'Amore. Tra gli ospiti di Danza con me anche Virginia Raffaele e Pif
Quasi cinque milioni di spettatori e oltre 212 mila interazioni solo su Twitter. Numeri alla mano, Danza con Me, andato in onda su Rai Uno il 1° gennaio 2018, è stata una scommessa più che vinta: solo Roberto Bolle poteva riuscire nell'impresa ardua di totalizzare il 21% di share - numeri giganteschi per la tv frammentata di oggi - con un format tutto incentrato sul balletto classico e la grande danza.
Danza con Me, Roberto Bolle fa il botto su Rai 1
Che cos'è stato esattamente Danza con Me è difficile sintetizzarlo. Un esperimento riuscito, un concentrato di talento, un curioso mega mix di danza classica e sterzate pop, un momento unico di grande televisione. Di certo si può dire che cosa non è stato, ovvero un esercizio di stile fine a se stesso. Del resto Roberto Bolle non ha bisogno di autocelebrarsi, perché a celebrare la sua arte e la sua grandiosità ci pensa il pubblico che lo applaude nei più grandi teatri del mondo.
Nel 2016 il ballerino vercellese ci provò, sempre su Rai 1, con La mia danza libera. Il 1° gennaio 2018 ha fatto il bis con Danza con Me battendo se stesso, totalizzando quasi 900 mila spettatori in più e raddoppiando le interazioni social. Merito di una formula più snella, con l'asticella del ritmo sempre alta e qualche azzardo. Solo lui poteva riuscire a portare in tv - in prima serata - una stella del balletto come Polina Semionova e subito dopo "duettare" con Tiziano Ferro.
La spettacolare performance di Virginia Raffaele
Poteva giocare facile e trasformarsi in uno dei suoi tanti cavalli di battaglia (lo scorso anno, in La mia danza libera, si calò nei panni di Carla Fracci) ma questa volta Virginia Raffaele ci ha messo la faccia e il corpo. Così la remise en scéne del celebre spot di un profumo di Kenzo, la pubblicità diretta dal regista Spike Jonze e interpretata da Margaret Qualley, figlia dell’attrice Andie MacDowell, è diventato un piccolo culto.
La parodia di My mutant Brain è stata evocatica e trascinante, la Raffaele è riuscita ad essere fuori dagli schemi e scatenata come solo lei sa fare. C'era qualcosa di liberatorio in quel passo a due con Bolle - in un gioco di effetti entrano dentro La Scala, "impazzisce" anche lui, si mette a ballare e alla fine ci scappa pure un bacio - ed era impossibile non restarne ipnotizzati. L'attrice ha conquistato tutti, anche Fiorello, che le ha voluto dedicare uno specialissimo tweet.
Il primo tweet dell’anno vorrei dedicarlo a @VirgiRaffaele .
— Rosario Fiorello (@Fiorello) 1 gennaio 2018
Questa sera è stata pazzesca. Mi ha emozionato la sua bravura. Numero straordinario con @RobertoBolle. #inarrivabile #DanzaConMe . @RaiUno .
Che sorpresa Marco D'Amore!
Fiorello, ma anche Fabio Fazio e Jovanotti. Tanti famosi e soprattutto molti spettatori comuni hanno commentato su Twitter i passi a due e lo spettacolo messo in scena da Bolle, che si è messo in gioco incontrando anche Pif, Miriam Leone e Geppi Cucciari (tutti della stessa scuderia, quella dell'agente Beppe Caschetto!). La grandezza di un artista sta anche nel saper mescolare i generi, nel non aver paura di "sporcarsi le mani".
Non a caso l'incontro con il “re del jookin”, il ballerino americano Lil Buck, alla sua prima esibizione in Italia, è stato forse uno dei momenti più intensi dello show. E poi chi avrebbe mai immaginato di vedere Bolle con Fabri Fibra? Invece è successo anche quello. "Non potrei essere più felice. La Danza ha vinto. Ha conquistato il cuore di milioni di italiani. E lo ha fatto con la classe e la bellezza tipiche di quest’Arte. Una serata storica per la Danza. E un momento memorabile della mia vita di uomo e di artista", ha commentato l'étoile via social.
Una menzione speciale la merita Marco D'Amore, l'attore icona della serie tv Gomorra. Dismessi i panni di Ciro Di Marzio, si è cimentato per la prima volta come conduttore cavandosela inaspettatamente bene. Bravo. Certo, una parte del pubblico di Rai 1 avrà fatto una discreta fatica a riconoscerlo, ma la Rai ha fatto bene a sperimentare.
“Prendo lo schiaccianoci e ti schiaccio i cigni, ti faccio ‘o schiacciacigni Robbè”. Il ballerino cattivo di @damore_marco⁰#robertobolle #danzaconme pic.twitter.com/6H9Elj0Ow8
— Rai1 (@RaiUno) 1 gennaio 2018
La soddisfazione della Rai
Più che soddisfatto, e come protrebbe essere altrimenti, il commento della Rai. "Lo spettacolo di Roberto Bolle è uno straordinario esempio di tv di qualità da parte del servizio pubblico - ha sottolineato il direttore generale Mario Orfeo - Uno splendido prodotto televisivo, ma anche e soprattutto un racconto artistico di grande livello, che il risultato degli ascolti ha premiato in tutto e per tutto con il 21.5% di share e 4 milioni 860 mila telespettatori".
Vale la pena citare anche la partecipazione di Ahmad Joudah, giovane ballerino siriano, perseguitato dall’Isis (e contrastato dalla famiglia) che ha trovato nella danza la forza di affrontare ogni pericolo. Ahmad ha danzato per la prima volta con Bolle e a suggellare l'incontro è stata la presenza di un grande artista, Sting, cone le note di Inshallah. Un momento intensissimo, di grande poesia, che da solo valeva l'intera serata.
Per saperne di più:
- La mia danza libera, il mega show di Roberto Bolle
- Roberto Bolle e l'outing di Pulcinella
- Sting, il ritorno al rock