La scorta di Borsellino–Emanuela Loi, il film tv di Canale 5
Il terzo episodio del ciclo "Liberi Sognatori", in onda domenica 28 gennaio, con Greta Scarano e Riccardo Scamarcio. Ecco chi era la poliziotta Emanuela Loi
Coraggio, determinazione e passione. È un racconto pieno di sfumature inedite La scorta di Borsellino – Emanuela Loi, il film tv di Canale 5 che traccia il ritratto della prima donna poliziotto morta in servizio, uccisa dalla mafia. Il terzo capitolo del ciclo Liberi Sognatori, in onda domenica 28 gennaio, è interpretato da Greta Scarano e Riccardo Scamarcio.
La scorta di Borsellino – Emanuela Loi, il film tv di Canale 5
Domenica 19 luglio 1992 sembrava una giornata tranquilla, il giudice Paolo Borsellino doveva andare a casa della madre, in via D’Amelio, a Palermo. Emanuela Loi, uno dei componenti della sua scorta, lo aveva visto salutare la famiglia e i figli: avevano fatto il tragitto in macchina fin sotto casa, si erano fermati e lei era scesa prima controllando che tutto fosse libero.
Il capo scorta aveva dato il via libera e quando il giudice esce dall’auto blindata per andare verso il portone dell’appartamento della madre, l’esplosione è così forte che viene udita da tutta la città. Nessuno ha pensato in quel momento agli uomini della scorta, nessuno ha pensato a Emanuela: la giovane ragazza non doveva essere lì, ma il destino ha scelto per lei e ora viene ricordata da tutti come la prima vittima donna della polizia.
Chi era Emanuela Loi
Nata e cresciuta in Sardegna, e appassionata del suo lavoro come della vita, Emanuela Loivoleva fare l’insegnante, ma la sorte l'ha portata da un’altra parte. Arruolatasi a vent'anni in Polizia, aveva fatto il suo percorso prima alla scuola allievi di Trieste e poi a Palermo.
Nel giro di due anni era stata affidata al commissariato di Palermo Libertà e da lì in poi i primi incarichi come il piantonamento al boss Francesco Madonia. In città si era ambientata bene, creando un gruppetto stretto di amicizie isolane, ma quello che piaceva in particolare a Emanuela era muoversi con il camper della polizia che le consentiva di stare in mezzo alla gente di Palermo.
Nel giugno del 1992 era soltanto da un mese che Emanuela era stata assegnata definitivamente al servizio scorte e dopo poco era stata assegnata proprio alla scorta più difficile, quella del giudice Borsellino. Morì assieme al magistrato e ai quattro colleghi della scorta, Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina.
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— Liberi sognatori (@liberisognatori) 27 gennaio 2018
Greta Scarano e Riccardo Scamarcio nel cast
Ad interpretare Emanuela Loi è Greta Scarano - l'attrice vista in diverse fiction di successo, tra cui Squadra antimafia - e al suo fianco ci sarà Riccardo Scamarcio, nei panni di Antonio Montinaro, il caposcorta del giudice Giovanni Falcone. Tra i due ci fu un'amicizia profonda a tal punto che lei decise di mettersi a disposizione del servizio di scorta anche in memoria del suo amico Antonio, morto durante l'attentato di Capci.
Nel cast de La scorta di Borsellino–Emanuela Loi ci sono anche Lorenza Indovina, Fabrizio Ferracane e Ivana Lotito. Il soggetto del film tv è di Pietro Valsecchi e Graziano Diana.