Fargo: 5 cose da sapere sulla serie ispirata al film dei Coen
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Fargo: 5 cose da sapere sulla serie ispirata al film dei Coen

Arriva stasera su Sky Atlantic. Cinque nomination ai Golden Globe e tre Emmy dicono che i fratelli Coen hanno fatto centro anche stavolta

Diciannove anni dopo

Da Fargo (il film) a Fargo (la serie tv) sono passati 19 anni: i fratelli Coen, allora registi, oggi si sono ritagliati i ruoli di autori e produttori. Ma se capolavoro fu, capolavoro sarà anche stavolta: la serie, in 10 episodi in onda da domani su Sky Atlantic (16 dicembre, ore 21,10) e disponibile su Sky online, prende infatti le mosse dal film, riproducendone le atmosfere di suspance e humour ner(issim)o.

La trama

Lorne Malvo (Billy Bob Thornton) è un killer professionista, in trasferta per lavoro, che trascina in una catena di efferati delitti e di conseguenti indagini della polizia l’impacciato e timido Lester Nygaard (Martin Freeman), assicuratore sfortunato che vede la sua vita stravolta in poche ore. Sulle loro tracce, la giovane agente di polizia Molly (Allison Tolman). La serie sfrutta con sapienza la possibilità di ampliare vicende e personaggi rispetto al film, senza diluirle.

Il killer filosofo

Nella scrittura dei Coen c'è tutto l'armamentario che fece di Fargo un film culto: colpi di scena, satira, violenza e... filosofia: "E' una marea di sangue questa nostra vita, per tutta la merda che ci fanno ingoiare a casa e al lavoro", spiega Malvo a Lester, dopo avergli già rivelato: "Il tuo guaio è che hai sempre pensato esistessero delle regole. Non ce ne sono! Eravamo gorilla un tempo e se non te lo ricordi, cosa hai lì nel profondo, vieni spazzato via".

La neve

Oggi come allora, il bianco della neve è il controcampo perfetto per le nerissime atmosfere di Fargo (la serie è stata girata in Canada, pur essendo ambientata in Minnesota).

E la critica?

Entusiasta, a dir poco. Fargo ha già ottenuto 3 Emmy e 5 nomination ai Golden Globe. Su Metacritic il ranking è molto alto: 85 su 100 (5 punti più su di House of Cards, per capirci): "Fargo - ha scritto Kevin Fallon su The Daily Beast - è un cocktail perfettamente miscelato di minacce e di suspense, innaffiato con note sorprendenti di satira esilarante e polposa violenza. Non è certamente una pallida imitazione della macabra commedia dark (del 96)".

I protagonisti

A favore del successo di Fargo ha giocato sicuramente un cast di prim'ordine: Billy Bob Thornton, tra i pochi attori a poter vantare un Oscar come sceneggiatore, è Lone Malvo; Martin Freeman, il Watson dello Sherlock televisivo, è perfetto nei panni del timido Lester; I bravi Allison Tolman e Colin Hanks, figlio di Tom, sono rispettivamente l'agente Molly e l'agente Gus. E in ruoli minori si incontrano Keith Carradine e Kate Walsh (la dottoressa Montgomery di Grey’s Anatomy).

È anche merito loro se Fargo vedrà una seconda stagione. Con storia e personaggi nuovi di zecca, però. Perchè la nuova macchina hollywoodiana delle serie tv per correre ha bisogno di intraprendere sempre nuove strade.

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Eugenio Spagnuolo