Feud: la storia segreta di Joan Crawford e Bette Davis
Il dietro le quinte di "Che fine ha fatto Baby Jane" diventa una serie tv firmata dallo stesso autore di American Horror Story
Ammettiamolo: riportare in vita sullo schermo due stelle come Joan Crawford e Bette Davis avrebbe spaventato chiunque. Non Ryan Murphy, il deus ex machina di American Horror Story, a cui il making di Che fine ha fatto Baby Jane (1962), ha ispirato addirittura una serie tv: Feud, Bette and Joan, 10 episodi in onda su Studio Universal dal 7 gennaio. Nei panni delle due storiche rivali di Hollywood, altre due “divine”: Jessica Lange e Susan Sarandon.
Che cosa vedremo
Nemiche giurate nella vita, ma entrambe sul viale del tramonto, Joan Crawford (Jessica Lange) e Bette Davis (Susan Sarandon), nei primi anni 60 stringono una santa alleanza in nome di Che fine ha fatto Baby Jane, il film che potrebbe ridare slancio alla loro carriera. Ma prima che si compia il capolavoro, le due star sfoggiano tutto il repertorio di bizze per cui passeranno alla storia. Con buona pace del regista Robert Aldrich (Alfred Molina)…
Il trailer
Perché guardarla
Perché sì: la coppia Lange/Sarandon rende giustizia alle due regine del cinema; i dialoghi sono sensazionali; e Murphy, che ha un debole per il “camp”, in questa serie dà il meglio di sè.
Perché no: i miti del cinema in bianco e nero a colori (in HD!) perdono un po’ di magia.
Gli autori
Firma la serie Ryan Murphy, il nuovo Re Mida della tv Made in Usa: Nip/Tuck, Glee, The New Normal, American Horror Story, Scream Queens, American Crime Story sono alcune delle sue creazioni… Finora non ne ha sbagliata una.
Da sapere
Come American Horror Story e American Crime Story, di cui l’11 gennaio arriva in Italia la nuova stagione dedicata all’assassinio di Gianni Versace, anche Feud è un brand, sotto il cui ombrello si svilupperanno serie diverse ispirate a fatti di cronaca. Dopo Bette e Joan, l’anno prossimo tocca a Buckingam Palace e al dietro le quinte del matrimonio tra Carlo e Lady Di.
Che cosa hanno scritto
«Una serie piena di gioia, umorismo, scrittura brillante e ottime performance. E un profondo amore per ciò che rende davvero grande Hollywood: le donne». (Verne Gay, Newsday).
«Alla fine Feud trova i suoi momenti più forti nelle scene in cui queste donne incredibilmente complicate parlano tra loro. Questo non solo perché queste scene spesso presentano alcuni dei dialoghi più avvincenti della serie, ma perché spingono la serie stessa lontano dal cliché che essere una donna a Hollywood fa schifo…». (Liz Shannon Miller, Indiewire).