I nostri figli: il film tv sul femminicidio con Incontrada e Pasotti
La sceneggiatura è ispirata ad una storia realmente accaduta. In onda su Rai 1 giovedì 6 dicembre, I nostri figli è diretto da Andrea Porporati
Una grande storia d’amore, responsabilità e coraggio. È un racconto intenso e potente quello de I nostri figli, il film tv di Rai 1 con Vanessa Incontrada e Giorgio Pasotti, in onda giovedì 6 dicembre: liberamente ispirato ad una storia accaduta nel 2007, tiene alta l’attenzione sul dramma del femminicidio e sui problemi che devono affrontare i figli che restano e le famiglie che decidono di occuparsi di loro.
I nostri figli, il film tv di Rai 1 sul femminicidio
Roberto (Giorgio Pasotti) e Anna Falco (Vanessa Incontrada) vivono a Senigallia. Hanno due figli e un matrimonio riuscito, guardano al futuro con ottimismo ma all’improvviso un’altra famiglia si sgretola per sempre: Elena Di Stefano, cugina siciliana di Roberto, è stata uccisa in Sicilia dall’ex marito, e i tre figli, Luca (Francesco Chinnici), Giovanni (Gabriele Provenzano) e Claudio (Rayen Hamzoui) rischiano di finire in una casa famiglia.
Al centro della trama del film tv di Rai 1 c'è il futuro di "quelli che restano" dopo la tragedia di un femminicidio. Così, di fronte alla solitudine dei tre bambini siciliani, Roberto e Anna compiono una scelta che solo il cuore può dettare: prenderli in affidamento, per poi in seguito procedere alla loro adozione.
La famiglia Falco si allarga ma è difficile trovare un nuovo equilibrio e non mancano le difficoltà economiche, che spingono Anna e Roberto a fare molti sacrifici, soprattutto quando lui perde la sua azienda. Un tassello alla volta, la tenacia e la responsabilità dei due genitori verso i loro cinque figli diventa una forma di impegno civile e nella quotidianità riescono a superare molti ostacoli pur di offrire un futuro tutto nuovo ai tre orfani.
Tutto sul film con Vanessa Incontrada e Giorgio Pasotti
I personaggi di Anna e Roberto Falco si ispirano a persone e a fatti reali, sebbene la storia si stata riscritta per fiction. Si chiamano Carmelo Calì e Paola Giulianelli e sono la coppia di Senigallia che ha adottato tre bambini orfani dopo un caso di femminicidio. "Quando con Mauro Caporiccio ho approfondito i fatti e ho incontrato le persone reali che hanno ispirato I nostri figli, non ho potuto che cercare di allestire un film che fosse almeno in parte all’altezza del loro coraggio, della loro sensibilità, della loro capacità di curare la ferita di una tragedia", spiega il regista Andrea Porporati.
L'obiettivo de I nostri figli? Tenere alta l’attenzione sul dramma del femminicidio e sulle difficoltà che devono affrontare “quelli che restano”, in particolare i bambini e gli adolescenti e anche ai problemi che devono affrontare le famiglie che decidono di occuparsi di loro. Dal 2000 ad oggi, in Italia ci sono stati oltre 1600 i casi di minori rimasti orfani dopo un femminicidio maturato tra le mura domestiche.
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