L'amore strappato: le anticipazioni della prima puntata
Al via la serie con Sabrina Ferilli ed Enzo Decaro, ispirata a una storia vera, in onda da domenica 31 marzo. L'amore strappato è diretta da Izzo e Tognazzi
Cos'accade in una famiglia quando per un incredibile errore giudiziario una bambina di sette anni viene strappata alla sua famiglia? È ispirato a una storia vera, quella di Angela Lucanto, L'amore strappato, la nuova serie di Canale 5 in tre puntate con Sabrina Ferilli ed Enzo Decaro, liberamente ispirata al libro Rapita dalla Giustizia, scritto dalla protagonista oggi più che ventenne insieme a Maurizio Tortorella e Caterina Guarneri. Ecco cos'accadrà nella prima puntata, in onda domenica 31 marzo.
L'amore strappato, le anticipazioni della prima puntata
La vita ordinaria di Rosa (Sabrina Ferilli) e di suo marito Rocco (Enzo Decaro) viene sconvolta quando le forze dell'ordine portano via la figlia Arianna (Elena Minichiello): i due genitori ignorano che qualcuno ha denunciato Rocco per abusi nei confronti della bambina e che la loto vista verrà stravolta per sempre.
Mentre l'uomo, vittima di una menzogna, si troverà a difendere la propria innocenza, Rosa dovrà decidere se stare dalla parte di Rocco o schierarsi contro di lui per riavere sua figlia. Disperata, coraggiosa e determinata, ama profondamente suo marito e rifiuta categoricamente le accuse mosse contro di lui: così sfida il tempo e lo spietato muro di gomma della burocrazia, per ottenere giustizia nei confronti del proprio uomo e riportare sua figlia a casa.
La battaglia di Rosa per riabbracciare la figlia
Mentre Rocco vive la durezza del carcere, la piccola Arianna affronta la sua "prigionia" nella casa famiglia grazie ad una nuova amica. Intanto, Rosa si rimbocca le maniche per proteggere la sua famiglia dal pregiudizio della comunità: la donna confida infatti che il processo sancisca finalmente l'innocenza di suo marito.
Smiraglia (Ricky Tognazzi, che della serie tv è anche il regista con Simona Izzo), il nuovo avvocato principe del foro - uno che non sente la necessità di empatizzare con il cliente né con il dramma che sta vivendo - viene assunto per la difesa di Rocco e sembrerebbe avere un asso nella manica per scagionare Rocco.