MasterChef 4, ora Magnolia cita in giudizio Stefano Callegaro
Le anomalie erano state svelate da Striscia, che ha dedicato al caso 38 servizi
Dopo settimane di polemiche incrociate, smentite e accuse, il "caso" Stefano Callegaro si sposta nelle aule del Tribunale. A sorpresa, Magnolia ieri ha infatti annunciato di voler voler agire per vie legali citando in giudizio il vincitore della quarta edizione di MasterChef, spostando così la contesa dal piano mediatico ad una questione tutta interna, per tutelare la credibilità del cooking show. Dopo le inchieste di Striscia la Notizia, che aveva sollevato dubbi sulla regolarità della partecipazione dell'ex agente immobiliare - accusato di avere già svolto l'attività di cuoco, contravvenendo così al regolamento del talent - la palla passa ora ai giudici.
Magnolia cita in giudizio il vincitore
Nel secco comunicato stampa rialsciato ieri, Magnolia spiega di aver condotto tutte le verifiche interne necessarie a chiarire i contorni delle accuse rivolte a Stefano Callegaro: il vincotre ha infatti prodotto una serie di documenti in base ai quali è stato accertato che "non vi è evidenza documentale di attività svolte da Callegaro riconducibili al lavoro di cuoco e, dunque, in violazione del regolamento del programma". La società spiega però che sono emerse "testimonianze in contraddizione e questo li ha spinti ad arrivare ad un "accertamento della situazione che tuteli la credibilità del programma e gli interessi di tutti i soggetti coinvolti". Per questo Magnolia ha deciso "di agire giudizialmente affinché sia accertata in maniera inequivocabile da un giudice competente la sussistenza o meno dei requisiti da parte di Callegaro per la partecipazione a MasterChef e, in difetto, siano adottate le conseguenti misure".
Striscia all'attacco
A stretto giro è poi arrivato il commento della redazione di Striscia la Notizia. "Ci sono voluti quasi tre mesi e 38 fra inchieste e interviste, ma alla fine Magnolia si è convinta che c’era stato qualcosa di anomalo nella quarta edizione di MasterChef vinta da Stefano Callegaro". La nota del programma di Canale 5 aggiunge poi che la casa di produzione "non ha mai interpellato Striscia per entrare in contatto con i numerosi chef intervistati dalla trasmissione di Antonio Ricci che avevano testimoniato sulla formazione professionale di Callegaro, ma evidentemente si è convinta che l’indagine condotta dal tg satirico di Canale 5 non poteva essere ignorata, come pure ha cercato di fare sino all’ultimo, prima negando qualsiasi irregolarità, poi tacendo e arrivando infine ad appellarsi al 'giudice competente' per tutelare la credibilità del programma e gli interessi di tutti i soggetti coinvolti".