C'è il papà casalingo, la store manager ambiziosa, il rappresentante di bare e ancora il pluriripetente che Cracco già striglia a dovere. Insomma, anche il cast della sesta edizione MasterChef è un agglomerato di personaggi, "tipologie umane" e aspiranti cuochi che promettono di dare grandi soddisfazioni al pubblico: c'è di tutto (e di più), qualche volta pure troppo, ma è pur sempre uno show televisivo bellezza!, e dunque un po' di colore ci sta bene. Tanto poi, sul lungo periodo, i talenti prevalgono sui "casi umani" e ai fornelli l'abilità culinaria conterà più di tutto il resto.
MasterChef 6, le ultime selezioni
La serata si apre con le ultime selezioni di MasterChef 6 per arrivare ai 40 aspiranti chef che si sfideranno per entrare nel cast definitivo. La prima a palesarsi davanti a Bruno Barbieri, Carlo Cracco, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo è la 24enne Gloria, barista e mamma di una bambina: con il suo "cuore ermetico", una zuppa di pesce in vasocottura, conquista quattro sì. "È piccola ma potente", commenta Bastianich. Passa anche Alain - strambissimo perito assicurativo aostano - con un piatto di ravioli di capriolo con fonduta, mentre viene sonoramente bocciato il rapper Federico, che azzarda con un incomprensibile free style: "Pare un mio amico quando è ubriaco", graffia ironico Cannavacciolo.
La prova del purè
Strappa un posto alle selezioni anche Marco, amministratore delegato di una'azienda milanese, che ripropone il celebre Black cod miso di Nobu, ma senza impressionare Cracco, che appare infastidito dalla scelta dei colleghi: «Avete dei gusti che certe volte non capisco». Ce la fa anche Daniele, il casalingo sardo dell'hinterland di Cagliari, disoccupato in cerca di riscatto, nonostante Bastianich lo definisca (a sproposito) «poco ambizioso». Tra i personaggi forti di questa edizione c'è poi Michele, il rappresentante di bare che elenca prezzi e qualità delle varie casse: la sua pasta e fagioli piace a tutti. Archiviate le selezioni, arriva la prima vera mannaia: i 40 aspiranti concorrenti si devono infatti cimentare con la preparazione di un purè espresso e nonostante in apparenza sembri un piatto semplice, più di uno scivola sulla ricetta e ne restano in gara solo 32.
Ecco i 20 concorrenti
La sfida riparte con la divisione dei concorrenti in quattro gruppi, chiamati a confrontarsi con quattro tipi di cotture diverse, ovvero frittura, griglia, cottura a vapore e in umido. È l'ultima carta che gli aspiranti cuochi possono giocarsi per entrare nel cast definitivo di MasterChef 6 e la tensione ai fornelli sale in maniera evidente. I primi a passare sono Giulia Brandi, la regina delle tagliatelle; l'architetto 42enne torinese Gabriele Gatti e ancora Lalla Pedriali, la più agé del gruppo (ha 61 anni), pettinata come la sosia di Liz Taylor. Strappano un grembiule anche Cristina Nicolini, tirocinante avvocato di San Marino, la mamma barista Gloria Enrico e l'operaio 36enne Roberto Perugini, che Cracco prende in giro per il taglio dei capelli.
Nella Masterclass entrano poi Michele Pirozzi, il rappresentante di articoli funerari, l'imprenditore bresciano Marco Moreschi e Marco Vandoni, l'amministratore delegato di noto marchio di moda maschile. Da tenere d'occhio lo studente 18enne Valerio Braschi, che rischi di essere uno dei concorrenti forti di questa edizione. Ce la fanno anche la consulente Loredana Martori e l'estetista Barbara D'Aniello. Per assegnare gli ultimi otto posti disponibili, i giudici impongono un ulteriore test, quello del pesto, e tra dosi sbagliate di aglio e fiumi di olio in eccesso, l'asticella si alza. Alla fine passano l'avvocato Mariangela Gigante, la store manager Vittoria Polloni, il casalingo sardo Daniele, lo studente ripetente Michele Ghedini, il perito assicurativo valdostano Alain Stratta, le due impiegate Antonella Orsino e Maria Zaccagni e per finire la studentessa palermitana Margherita Russo.
