Otto e Mezzo: Lilli Gruber ancora malata. I rumors sul suo "trasloco" a Rai 3
Il talk salta anche stasera. Il direttore del tg di La7 smentisce le tensioni tra la giornalista e Floris, ma per Cairo si preannuncia un autunno caldo
"Perdurando l'indisposizione di Lilli Gruber, che ci auguriamo di rivedere al più presto alla guida di Otto e mezzo, da oggi nell'access prime time di La7 andrà in onda Faccia a Faccia, 30 minuti di approfondimento condotto da Enrico Mentana". È con questo laconico messaggio postato sulla pagina Facebook di Otto e Mezzo che la rete di Urbano Cairo ufficializza la terza serata consecutiva senza Lilli Gruber: a prendere le redini della fascia oraria sarà dunque il direttore del Tg di La7, che in queste ore smentisce le "dietrologie" sulle presunte tensioni tra la giornalista e Giovanni Floris. Per il patron della rete si annuncia però un autunno caldo.
L'indisposizione della Gruber
Per il terzo giorno consecutivo Lilli Gruber è dunque costretta a dare forfait. Lunedì si era parlato di un abbassamento di voce, ieri invece l'informatissimo TvBlog ha svelato che la giornalista sarebbe finita al pronto soccorso per degli accertamenti dopo il malore che l'aveva colpita all'inizio della settimana. "Un problema pensiamo momentaneo, speriamo momentaneo", aveva commentato Corrado Formigli, costretto ad anticipare di mezz'ora la messa in onda del suo Piazzapulita (e gli ascolti non ne hanno risentito, anzi).
Il pressing di Rai Tre e le tensioni con Floris
In questo quadro di grande incertezza, s'infittiscono poi i rumors sul presunto pressing che Rai Tre starebbe facendo a Lilli Gruber. Ne parla esplicitamente anche Vittorio De Dominicis in una lettera pubblicata questa mattina su Il Fogliodi Giuliano Ferrara. "In un colloquio avuto a caldo con l’editore avrebbe fatto pesare la forza dei suoi ascolti (viaggia sopra il 5 per cento, mentre Floris, nella fascia quotidiana, non riesce a scavalcare il 2) e avrebbe anche paventato la possibilità di trasferirsi, con armi e bagagli, a Rai 3 il cui direttore, a quanto si dice, la corteggia da tempo". Il malumore della Gruber sarebbe causato dall'arrivo su La7 di Giovanni Floris: la giornalista non avrebbe affatto gradito il titolo del nuovo programma quotidiano - 19e40 - troppo simile a Otto e Mezzo, e l'impostazione dal talk ma soprattutto non ha digerito lo "scippo" di Stefania Giannini. Lilli "la rossa" aveva infatti invitato il Ministro dell'Istruzione per la puntata di lunedì, ma Floris l'ha anticipata "bruciandogli" - come si dice in gergo tecnico - l'ospite.
Mentana stoppa le dietrologie
Gioca intanto il ruolo del pontiere, il direttore di La7 Enrico Mentana che esclude “ogni dietrologia diversa da quella dell’indisposizione”. Anche i vertici della rete si affrettano a rasserenare gli animi ma l'insofferenza della Gruber era nota da tempo agli addetti ai lavori. A raccontarla c'ha pensato qualche settimana fa Marco Castoro su La Notizia. "La Gruber qualche sassolino, davanti all’ad di La7, Marco Ghigliani, se l’è voluto togliere. Ha paragonato a un loculo il suo ufficio e ha ribadito che non tollera la pessima abitudine che ha Enrico Mentana di sforare con i tempi e di dare la linea con 5 minuti di ritardo". E per qualche giorno sarà proprio Mentana ad occupare lo slot dopo il telegiornale, con un approfondimento di mezz'ora ribattezzato Faccia a Faccia.
L'autunno caldo di Cairo
Certo è che la stagione televisiva è cominciata in salita per Urbano Cairo. L'alta concentrazione di tante superstar del giornalismo sta infatti creando ingorghi in tema di ospiti e gelosie riguardo ai privilegi. Deludente poi l'esordio di Giovanni Floris, strappato alla Rai con un contratto in esclusiva per tre anni (si dice per 4 milioni di euro). Nonostante le previsioni ottimistiche, 19e40 non è andato oltre il 2% di share ed è difficile ipotizzare che cresca fino al 6%, come invece pensava il patron della rete. Ieri sera diMartedì è partito con un misero 3,46%, uscendo con le ossa rotte dallo scontro con Ballarò, condotto ora da Massimo Giannini. La scorsa stagione non era finita bene, visto che avevano cominciato a soffrire un po' tutti i big della rete, compresi Mentana, Santoro e Paragone. Per ora si salvano Myrta Merlino con il suo L'aria che tira e Lilli Gruber, forte del suo zoccolo duro di ascolti. Per Cairo si prospetta un autunno caldo.