Miss Italia 2013, vince la 19enne Giulia Arena
Seconda classificata Fabiola Spaziale, 18 anni, terza invece la 21enne Federica Ciocci di Cagliari
Miss Italia 2013 è la 19enne Giulia Arena. La studentessa siciliana, nata e cresciuta a Messina, è stata incoronata da Massimo Ghini e Cesare Bocci al termine della lunga diretta monstre – finita intorno all’1 di notte – andata in onda su La7. La Arena raccoglie scettro e corona da un’altra siciliana, Giusy Buscemi (di Agrigento), ed è arrivata prima battendo al rush finale altre due bellezze del centro-sud: la seconda classificata è Fabiola Spaziale (18 anni, di Ribera, in provincia di Agrigento) mentre al terzo posto è arrivata Federica Ciocci (21 anni, di Cagliari).
TUTTO SULLA MISS. La nuova Miss Italia è alta 1 metro e 70, si è diplomata la scorsa estate al liceo scientifico e ora studia a Milano Giurisprudenza internazionale all’Università Cattolica. Ama gli animali, la lingua inglese (alimentata grazie ai viaggi negli Stati Uniti, in Canada e a Malta) e ha un tatuaggio appena sopra il cuore in cui è citato il ventiseiesimo canto dell’Inferno – “Fatti non foste a viver come bruti…” – che, ha spiegato, è un modo per potersi orgogliosamente sentire “figlia di Dante”. Il padre Diego è un finanziere, mentre la madre Rita è casalinga: Giulia ha un fratello, Francesco, e molti animali tra cui due cani, un coniglio, due pappagalli, due scoiattoli e diversi acquari.
TITOLI E CURIOSITA’. Giulia Arena, che era arrivata tra le sessantatré finaliste indossando la fascia di Miss Cinema Planter’s Sicilia, ieri sera aveva già conquistato la prestigiosa fascia di Miss Cinema. La ragazza è la decima miss siciliana ad aggiudicarsi il titolo nel settantaquattro anni di concorso. Durante la diretta, non è mancato nuovamente lo spunto polemico contro il presidente della Camera Laura Boldrini: alcune finaliste hanno infatti nuovamente indossato la t-shirt con la scritta “Né nude né mute”, con un chiaro riferimento alle critiche dei mesi scorsi avanzate dalla Boldrini sul ruolo della donna nella società e in tivù e contro il concorso di Miss Italia.
TONFO D’ASCOLTI. L’edizione numero 74 del concorso era partita male ed è finita peggio. Non sono bastati neppure due bravi professionisti come Ghini e Bocci (affiancati dall'ex Miss ItaliaFrancesca Chilemmi) per salvare l’insalvabile: nonostante fossero state promesse grandi novità e un cambio radicale dello spettacolo, lo show è stato uno dei più soporiferi mai visti, trionfo di noia cosmica e imbarazzo. Tanto che lo share si è arrestato al 5,5%, pari a 937 mila spettatori e su Twitter l’hashtag #Dismissitalia ha dominato. E proprio attraverso il social network sono arrivate le critiche di Salvo Sottile: il conduttore di Linea Gialla era uno dei giurati del concorso di bellezza, ma non ha lesinato critiche e stoccate. Rispondendo alla giornalista di Servizio PubblicoFrancesca Fagnani – secondo cui peggio di questa edizione di Miss Italia ci sono solo le fiction di Gabriel Garko – ha scritto: “Almeno in quelle ridi, qui invece…aspettiamo fiduciosi il gran finale, intanto mi candido come mr taglia morbida”. Poi, poco dopo, ha rincarato la dose: “C’è più allegria a Linea Gialla, con Siani si è raggiunto il record di sbadigli”, ha twittato criticando il monologo del comico Alessandro Siani. La stoccata finale l’ha poi rifilata in diretta: interpellato da Ghini, Sottile ha confessato “non ero mai stato a Miss Italia e questa è la prima e ultima volta”. Sipario, sigla.