La serie cult del 2016? Se i premi contano qualcosa, allora è il caso di dare un chance a Mr. Robot, in onda da giovedì 3 marzo su Premium Stories. Ha vinto, nell'ordine: 2 Golden Globe (miglior serie drama e miglior attore non protagonista per Christian Slater), 3 Critics Choice Awards, l'AFI Award – il premio cinematografico assegnato dall’American Film Institute, il WGA Award, dalla Writers Guild of America. E tutto questo solo alla prima stagione.
Che cosa vedremo
Elliot Alderson (Rami Malek), esperto di sicurezza informatica, sociopatico e afflitto da turbe paranoiche, gioca a fare l'hacker, finché viene avvicinato da un misterioso anarchico insurrezionalista soprannominato “Mr. Robot” (Christian Slater) che intende introdurlo in un gruppo di hacktivisti – la F-Society. Elliot scopre così che esiste chi come lui vuole liberare il mondo dai debiti con le banche o smascherare i corrotti delle multinazionali. Il principale obiettivo del gruppo sembra essere quello di demolire digitalmente e finanziariamente la più potente e famigerata multinazionale al mondo, la E-Corp, rinominata Evil Corp (azienda del male), dove lui lavora...
Il cast
A momenti la serie sembra un gioco a due tra Rami Malek e l'ottimo Christian Slater. Ma si fanno notare almeno altri 4 protagonisti: Carly Chaikin, Portia Doubleday, Martin Wallström e Grace Gummer.
Gli autori
Più che autore Sam Esmail è il deus ex machina di Mr, Robot, che firma come ideatore, sceneggiatore, produttore esecutivo e regista di 4 episodi. E così spiega l'idea della serie: «Ero un nerd, stavo sul mio computer per tutto il tempo, ero un fan di Steve Jobs, ero ossessionato da lui. All'inizio sembrava contro Microsoft, poi un giorno l'ho visto insieme a Bill Gates e hanno unito le forze. Ne sono rimasto tanto scoraggiato e disilluso. Penso che ci siano un sacco di continue delusioni quando si tratta dei nostri eroi, purtroppo».
Da sapere
La serie è stata lanciata negli Usa con due slogan ad effetto: Our Democracy has been Hacked e F*CK the System!. Già rinnovata per una seconda stagione, è figlia del tempo presente, con ricchi riferimenti al caso Snowden, Anonymous, Occupy Wall Street, e cavalca l’attualità dello spionaggio digitale e della cyber-security. Tutti temi che appassionano non solo gli americani.
Spiega Franco Ricci, amministratore delegato di Mediaset Premium: «”Mr. Robot” è la serie tv che ha stupito Hollywood e nel 2016 si è meritata sette riconoscimenti di prima grandezza: due Golden Globes, tre Critics Choice Awards, il WGA Award e l’AFI Award. Siamo orgogliosi di presentarla in esclusiva ai clienti Premium. Sarà in onda sia in modalità lineare sul canale Premium Stories, sia on demand sul servizio streaming Premium Play, disponibile gratuitamente per tutti gli abbonati».
Che cosa hanno scritto
"Non avete mai visto una prestazione come quella di Malek, che ci trascina a fondo nella psicosi di Elliot, a occhi spalancati, un eroe come Elliot - un morfinomane inaspettatamente simpatico con una storia di delusioni... Una serie tra le migliori dell'estate". (Robert Blanco, Usa Today)
“È un’intrigante novità dove il cyber-thriller è intriso di nichilismo pessimista on line sul capitalismo e la diseguaglianza. E’ la prima serie che elegge un hacker a protagonista, solitamente relegato sullo sfondo, facendolo diventare una versione 2.0 del Travis Bickle di ‘Taxi Driver’”. (New York Times)
“Un affascinante tripudio di pseudonimi e sotto-testi”. (Hollywood Reporter)
“Mr. Robot Si candida ad avere ‘il personaggio più tormentato dell’ultima decade’ grazie a uno stupefacente Rami Malek, con atmosfere oniriche che ricordano il ‘Brazil’ di Terry Gilliam. È difficile da ricordare l'ultima volta che gli Stati Uniti hanno messo su qualcosa di più intrigante”. (Brian Lowry, Variety)
Il trailer
