Non dirlo al mio capo
Ufficio Stampa Lux Vide
Televisione

Non dirlo al mio capo, la nuova serie con Vanessa Incontrada e Lino Guanciale

Nel cast ci sono anche Chiara Francini, Giorgia Surina e Andrea Bosca. La regia è affidata a Giulio Manfredonia

Vira sui toni della commedia esilarante il giovedì sera di Rai 1, che scommette su Non Dirlo al mio capo, la nuova serie tv in sei puntate prodotta da LuxVide in collaborazione con Rai Fiction, che ha come protagonisti Vanessa Incontrada e Lino Guanciale: tra disavventure, intoppi e una buona dose d’ironia, racconta la storia di Lisa, sempre di corsa per riuscire a conciliare il lavoro e i doveri di mamma single. Dopo la morte improvvisa del marito, la donna si ritrova con due figli da mantenere e innumerevoli debiti sulle spalle: così è costretta a fingersi una giovane in carriera per lavorare come praticante nello studio legale del cinico e affascinante avvocato Enrico Vinci. 

Non dirlo al mio capo, la doppia vita di Vanessa Incontrada

Mamma sotto copertura di giorno e single incallita di notte. Riuscirà Lisa a mantenere il suo segreto e condurre la sua doppia vita senza dimenticare chi è davvero? Ruota tutto attorno a questo grande dilemma la sceneggiatura di Non dirlo al mio capo, con Vanessa Incontrada nei panni di una giovane mamma che dopo la morte del marito non solo scopre di essere stata a lungo tradita ma anche di ritrovarsi in grandi difficoltà economiche. Lino Guanciale è invece Enrico Vinci, l’avvocato in carriera che detesta i bambini e che assume Lisa nel suo studio legale solo perché crede che la donna sia single. In realtà, la vita da "zitella" non fa per la donna, che riscopre proprio grazie al suo capo la fiducia in se stessa e la voglia di mettersi in gioco: comincerà a farlo dal lavoro, andando oltre il suo ruolo di praticante, e avvicinandosi sempre di più a Enrico che con lei riesce a lasciarsi andare, rivelando il suo doloroso passato.

Il cast della nuova fiction di Rai 1

Ma quanto resisterà intatto il segreto di Lisa? Proprio quando sembra aver trovato il suo equilibrio tra donna in carriera e mamma - i suoi due figli sono Giuseppe, che soffre per la perdita del padre, e la scorbutica e scostante Mia, che s’innamora di un suo compagno di Liceo gravemente malato - la bugia viene a galla e tutto il mondo che la donna si è costruita rischia di crollare, tanto che farle rischiare di perdere anche l'uomo di cui si è innamorata. Tra i personaggi culto di Non dirlo al mio capo c'è Perla Cercilli, la stravagante ed eccentrica vicina di casa di Lisa, interpretata da un'esilarante Chiara Francini. Nel cast ci sono anche Giorgia Surina (Marta Castelli, il secondo avvocato dello studio che da subito entra in competizione con Lisa), Andrea Bosca (il professore Fabrizio Del Corso, innamorato della protagonista) e ancora Massimo De Francovich (il padre di Enrico, un brillante avvocato napoletano colpito dall’Alzheimer).

Tutto sulla prima puntata

Lisa Marcelli ha 34 anni, una laurea in legge, due figli e un’ipoteca sulla casa da pagare. È vedova da sei mesi ed è alla disperata ricerca di un lavoro quando, pur di essere assunta come praticante dall’affascinante e cinico avvocato Enrico Vinci, inventa qualche "piccola bugia". Maldestra e disorganizzata, la donna deve dimostrare di essere all’altezza del suo ruolo di praticante sin dal primo difficile caso: una giovane donna accusa infatti il padre di aver raggirato la madre in punto di morte. Nel secondo episodio, sempre in onda domani sera, Lisa non demorde e anche grazie all’aiuto della nuova vicina Perla riesce a incastrare la vita di mamma con quella professionale. Allo studio, intanto, una donna denuncia un caso di mobbing a seguito della gravidanza. Poi fa il suo ingresso in scena Romeo (Saul Nanni), nuovo e affascinante compagno di scuola di Mia (Ludovica Coscione), la figlia di Lisa: il ragazzo è malato e ha bisogno di un trapianto di midollo per il quale soltanto il fratellino è compatibile.

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Lino Guanciale è il cinico e rampante avvocato Enrico Vinci: da quando al padre è stato diagnosticato l’Alzheimer, l'uomo ha ereditato il suo avviato studio a Napoli

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Francesco Canino