Pechino Express Francia, arrestati in India 51 componenti del cast
Disavventura per il team dell'adventure game. “La situazione è sconcertante e incomprensibile”, spiega il conduttore
Brutta avventura per il cast dell’edizione francese di Pechino Express: 51 persone tra cui tecnici, concorrenti e autori dell’adventure game sono stati arrestati mentre si trovavano in India, precisamente in un hotel di Chalsa nel nord del West Bengala ai piedi dell’Himalaya, per girare la settima tappa del gioco.
TUTTA COLPA DEI SATELLITARI. La polizia locale ha intercettato i telefoni satellitari utilizzati dal team del programma per le comunicazioni, il cui uso è vietato in India dopo le stragi di Mumbai accadute nel 2009. “La situazione è sconcertante e incomprensibile”, ha raccontato in queste ore il conduttore di Pékin Express, Stéphane Rotenberg, che in Francia è arrivato alla decima edizione. L’accusa,poi rientrata, era addirittura quella di spionaggio internazionale.
IL CAMBIO DI PERCORSO. Le cinquantuno persone coinvolte sono state interrogate in albergo, portate nella stazione della polizia locale e poi rilasciate, mentre tre tecnici sono ancora trattenuti dalle autorità. “Siamo agli arresti domiciliari, senza passaporto e sorvegliati da uomini armati”, spiega però Stéphane Rotenberg, secondo cui il problema “amministrativo” dovrebbe risolversi nei prossimi giorni. La produzione pensa in queste ore di cambiare il percorso che i concorrenti dovranno affrontare nelle prossime settimane per arrivare al traguardo finale.