Roberto Bolle: "Porto la grande bellezza della danza classica in prima serata"
Tra gli ospiti Misty Copland dell’American Ballet Theatre, Jovanotti, Stefano Bollani, Paola Cortellesi e Luisa Ranieri
Dopo aver volteggiato sui palcoscenici dei teatri più importanti del mondo, dalla Scala di Milano al Metropolitan di New York, Roberto Bolle si lancia in una nuova sfida: portare la danza classica in prima serata su Rai Uno e conquistare il grande pubblico. Un sogno, il suo, che si realizzerà sabato 8 ottobre con La mia danza libera, show-evento prodotto da quel gran genio di Bibi Ballandi. La sfida più ambiziosa? Narrare in chiave pop la carriera di un mito vivente come Bolle e incentrare sulla danza un vero e proprio racconto (a tratti cinematografico), impreziosito dalla partecipazione di grandi star della danza mondiale e personaggi cult come Jovanotti.
La mia danza libera, Roberto Bolle sbarca su Rai 1
“Inseguivamo Roberto da un po’ di tempo e la svolta è arriva con Sanremo 2016: ha chiesto di ballare We will rock you dei Queen e abbiamo capito che c’era del terreno su cui lavorare”. A svelarlo è Claudio Fasulo, tra gli autori del progetto, che conia per l’occasione la parola dancetainment, un genere mai sperimentato prima in tivù, soprattutto in prima serata. Il ballo non è più solo un accessorio, un momento di snodo all’interno di un programma, ma diventa il protagonista assoluto grazie alle performance del repertorio di Roberto Bolle. Nasce così La mia danza libera, mega show dal sapore cinematografico girato Teatro Franco Parenti di Milano, con tanto di incursione in piscina: tra prove e riprese, c’è voluto quasi un mese di lavoro per realizzare lo show, con una ricerca quasi ossessiva della perfezione che rende unico questo evento, tributo alla carriera di Bolle.
Il balletto classico in prima serata, un’occasione storica
La Rai crede parecchio in questo progetto – tanto che ieri il dg Antonio Campo Dell’Orto ha voluto presenziare seppur solo telefonicamente alla conferenza stampa – e Roberto Bolle non nasconde l’emozione per quello che definisce un’opportunità storica. “Portare la grande bellezza della danza su Rai Uno in prima serata è una sfida per me, per la Rai e per chi ha creduto nel progetto. Potevamo riprendere un mio spettacolo e mandarlo in onda, ma abbiamo scelto la strada più difficile: tradurre i brani del mio repertorio con un linguaggio diverso, curare ogni dettaglio – dalle luci alle inquadrature – e farne un racconto che potesse parlare ai cuori delle persone”. Sarà dunque una sorta di Otto e mezzo – così lo ha definito l’autore Giampiero Solari, un vero visionario di quelli da ammirare – un viaggio nella vita e nella carriera di Bolle che diventa racconto, sogno e magia carica di tensione e di incontri speciali. Come quello tra il ballerino piemontese e la grandissima Misty Copeland, la prima Principal Dancer afroamericana dell’American Ballet Theatre di New York - simbolo del riscatto delle minoranze, celebrata come un’eroina anche dal Presidente Obama – che si esibirà per la prima volta in tv in Italia.
Tutti gli ospiti, da Jovanotti a Carla Fracci
È un mix inaspettato di grandi ospiti quello scelto dagli autori de La mia danza libera. A “duettare” con Roberto Bolle nei tanti momenti di raccordo ironici e inaspettati saranno Paola Cortellesi, Micaela Ramazzotti, Stefano Bollani, Virginia Raffaele, Francesco Pannofino (nella doppia veste di maestro e “incubo” di Bolle), il musicista israeliano Asaf Avidan, Elio e Luisa Ranieri, che accompagnerà il ballerino nel corso di tutta la serata. Tra i momenti imperdibili, c’è poi l’incontro con Jovanotti, che entrerà nella sala prove e si cimenterà in un sorprendente balletto. “I puristi storceranno il naso? È difficile accontentare tutti. La cosa importante è la reazione del pubblico che magari non riesce ad entrare nei grandi teatri, per avvicinarli e stimolarli: speriamo che ragazzi e adulti si innamorino della danza”, sottolinea Bolle.
Dal repertorio dell'ottocento con il Lago dei cigni a quello del '900 con Roland Petit e L’Arlesienne, in scaletta è prevista una grande varietà di stili e tutta l’intensità emotiva della danza. Con Roberto Bolle ci saranno anche la giovane Prima Ballerina della Scala Nicoletta Manni, l’incredibile ballerina basca Alicia Amatriain , Anna Tsygankova (Principal Dancer Dutch National Ballet) e poi ancora Carla Fracci che incontrerà anche Virginia Raffaele, in una dimensione quasi onirica. “Virginia l'ho vista a Sanremo, era una delle artiste che volevo: ha un entusiasmo che coinvolge, non poteva non esserci”, svela Bolle. “Se ci sarà un altro appuntamento in tivù? Vediamo, magari è solo un inizio: per ora uno show più bello di così non lo potevo immaginare”.