Sanremo Festival 2017
ANSA/CLAUDIO ONORATI
Televisione

Sanremo 2017: Zucchero conquista tutti, Crozza show con la De Filippi nella Finale

La puntata si apre con Zucchero, un premio alla Pavone per i suoi 50 anni. Sul podio Gabbani, Mannoia ed Ermanl Meta

È Francesco Gabbani il vincitore di Sanremo 2017. Da outsider (di lusso) a trionfatore del Festival delle «larghe intese» televisive condotto da Carlo Conti e Maria Filippi. In tarda notte è arrivato il verdetto più atteso, quello che ha consacrato Occidentali's Karma a tormentone destinato a durare. Si chiude dunque con una vittoria che più pop non si può il terzo Sanremo targato Conti, che dopo aver "rottamato" i vecchi leoni - da Ron ad Al Bano - ha visto trionfare il giovane cantante che lo scorso anno aveva sbancato le Nuove Proposte.  

Sanremo 2017, la finalissima del Festival
La finalissima di Sanremo 2017 si apre con l'esibizione dei Ladri di Carrozzelle, la band formata da ragazzi con diverse abilità. Del resto l'attenzione per i temi sociali è stato il fil rouge del Sanremo-ter di Conti, che chiama sul palco anche due rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato insieme ad una rappresentanza di cinque persone per ciascun corpo: sono gli eroi del quotidiano e la loro partecipazione è il pretesto per rilanciare la raccolta fondi "Ricominciamo della scuole", per sostenere le zone colpite dal terremoto.

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Poi entra in scena Maria De Filippi e quando dalla platea qualcuno le urla di fare le scale, lei spiega: «Se avessi fatto le scale, sarebbe stata una mancanza di rispetto per il Festival. Ve l'ho risparmiato», ironizza, ormai perfettamente a suo agio sulle tavole dell'Ariston. La scaletta scivola via tra le esibizione dei Big in gara, poi arriva il momento di lanciare la fiction C'era una volta Studio Uno, con le tre protagoniste Alessandra Mastronardi, Giusy Buscemi e Diana Del Bufalo. Ed è proprio quest'ultima, scoperta da Amici, a rubare la scena con la sua comicità surreale: Conti ne coglie le potenzialità, le fa da spalla e c'è già chi la immagina co-conduttrice di Sanremo 2018 (ma siamo in piena fanta-tv).

Crozza imita Razzi (e bacia la De Filippi)
La copertina di Maurizio Crozza per l'ultima puntata va in diretta dall'Ariston, col comico genovese che spunta a sorpresa sul palco.  I fischi del 2013 li ha finalmente metabolizzati e quetsa volta si ripresenta nei panni del senatore Antonio Razzi, suo cavallo di battaglia. La platea la conquista a colpi di "fatti li cazzi tua", tormentone cult. «Tieni dieci euro: tu non puoi lavorare gratis, è diseducativo per i bambini», ironizza Crozza-Razzi con la De Filippi, che ha rifiutato il cachet, cui strappa anche un bacio a stampo, il secondo dopo quello a Robbie Williams, assai poco gradito da Costanzo. Manca il graffio, ma Crozza resta un numero uno, e si congeda ringraziando il dg Rai Campo Dall'Orto: «Nel 2005 è venuto a vedermi per chiedermi di fare un programma: è stato il primo a credere in me». E in pieno clima bipartisan, Conti lancia il programma che il comico farà sul canale Nove. 

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Zucchero conquista l'Ariston, un premio alla Pavone
È la prima volta da super ospite al Festival per Zucchero, che si prende l'Ariston e strappa la standing ovation grazie a Miserere, nel duetto virtuale con il grandioso Luciano Pavarotti. La quota glamour e bellezza della finale la garantisce Tina Kunakey Di Vita, modella diciannovenne, con mamma e nonni siciliani, famosa soprattutto per essere la fidanzata di Vincent Cassel: «So che mi avete invitata qui non solo per i miei occhi azzurri», ironizza lei con Conti consapevole dell'attenzione mediatica per il suo privato. Poi tocca a Rita Pavone fare il suo ingresso in scena per ritirare il Premio alla Carriera assegnatole dalla Città di Sanremo: dopo i ringraziamenti, è standing ovation per l'esibizione muscolare di Cuore. Chapeau ad una grande artista. 

La comicità di Montesano e Geppi Cucciari 
Mentre in sala stampa scoppia lo psicodramma per l'embargo violato sul nome del vincitore del premio della critica - ovvero Ermal Meta - ormai un copione ritrito, sul palco si apre una lunga pagina di comicità. Prima tocca a Enrico Montesano, poi arriva il ciclone Geppi Cucciari, che ironizza sulla controprogrammazione di Mediaset (decisamente soft) e mette in scena una storia alla C'è posta per te strappando applausi e provocando la De Filippi: «Maria, l'anno prossimo presenti Sanremo?». «Te lo dico in diretta: ciaone», replica la conduttrice respingendo la proposta. Dopo le risate, spazio alla riflessione, prima sul caso Regeni poi sul tema della violenza sulle donne, citando anche la prima pagina di Libero contro Virginia Raggi

A far ballare l'Ariston ci pensa invece Alvaro Soler, poi l'atmosfera si scalda a colpi di fischi quando il conduttore svela la classifica dei posti dal 4 al 16 e lancia la corsa e tre verso il podio per Fiorella Mannoia, Ermal Meta e Francesco Gabbani che si contendono la vittoria. Nonostante sia l'una di notte inoltrata, la scaletta è super affollata e gli autori ci infilano dentro il duetto tra Amara e Paolo Vallesi, il pianista "per caso" Emanuele Fasano e poi ancora lo chef Carlo Cracco e Ubaldo Pantani nei panni di Massimo Giletti

Il gran finale, vince Francesco Gabbani 
Il gran finale è una carrellata di premi e "volemose bene" tra i due conduttori che, anche in diretta, si concedono reciproci complimenti. «Ho trovato una sorella», sintetizza Conti abbracciando la De Filippi. «Grazie, anche per me sei un fratello. Grazie anche alla Ra, un'azienda di Stato dove lavorano tanti profesisonisti con tanta professionalità», conclude sintetica la conduttrice. Poi arriva il verdetto più atteso: a vincere la sessantasettesima edizione di Sanremo è Francesco Gabbani

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Enrico Montesano

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Francesco Canino