Sanremo 2017: Crozza attacca Renzi, Virginia Raffaele si trasforma nella Milo
L'imitatrice torna da ospite dopo la co-conduzione dello scorso anno al fianco di Carlo Conti. E sulle sue battute scoppia la polemica
La quarta puntata del Festival si è aperta con la gara delle Nuove Proposte, con i quattro finalisti che si contendono la "laurea" a campione (e il premio dela critica). La premiata ditta Conti-De Filippi intanto gioca la carta dell'ironia e lancia il tormentone #facciadafestival, con Queen Mary che ironizza sulle facce ingessate dei conduttori sanremesi e all'improvviso sfoggia un'improbabile dentatura finta (tendenza Tina Cipollari, che a Uomini e Donne ironizza sui denti finti di Gemma Galgani).
La virata verso l'emozione la regala ancora una volta il momento Tutti cantano Sanremo, quando all'Ariston arriva Gaetano Moscato, il "nonno eroe" di Nizza, che nell'attentato del 9 luglio scorso ha perso l'uso della gamba destra. «È difficilissimo dimenticare. Sto cercando di rimettemi in sesto», racconta accompagnato dal nipote Filippo. «A volte non si capisce quanto la normalità sia importante nella vita: le auguro di avere un grande futuro con suo nipote e magari accompagnarlo all'altare», osserva Maria De Filippi, che imprime delicatezza e anti-retorica senza calcare la mano nel racconto (come invece avrebbero fatto altri conduttori).
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Crozza fa Crozza (e attacca Renzi)
Dopo due serate di comicità appannata, finalmente Maurizio Crozza torna a graffiare e ironizza sulle indiscrezioni sulle trattative per portare Conti a Mediaset: «Maria per amore di Carlo va in Rai, Carlo per amore di Maria...per ora c'è una trattativa», azzarda dopo aver imitando il sondaggista Nando Pagnoncelli. Ma il comico tira fuori il meglio tornando a parlare di politica e partendo dal Sanremellum, tira una stoccata di quelle secche a Matteo Renzi: «Cos'è rimasto di quel Governo? È stato lì tre anni per fare cosa. In tre anni uno impara a suonare l'ukulele. Che te ne fai L'ukulele? Un cazzo. E di Renzi cosa fai? Tu Carlo in tre anni hai riciclato Arisa, rilanciato Garko e stai cercando di rendere umana la De Filippi. Guardandovi viene voglia di pagare il canone...a Mediaset però».
Virginia Raffaele show
Virginia Raffaele non sbaglia un colpo (o quasi). All'Ariston si presenta nei panni di una surreale e svampitissima Sandra Milo, ma non è cult: il personaggio va un po' rodato, ma l'attrice romana si conferma una fuoriclasse dal talento assoluto, per quanto meno incisiva dello scorso anno, quando aveva sbancato il Festival. Convince a metà, ma almeno garantisce un quarto d'ora di quota comica, che in queste sere è un po' mancata. Sul palco porta un coro dell'Antoniano in versione over, fa il girotondo con Conti e De Filippi, poi esce di scena mentre all'Ariston impazza un circo felliniano sulle note della colonna sonora di Amarcord. Ma su Twitter arriva la replica stizzita della figlia della Milo, la giornalista della Vita in diretta, Deborah Ergas: «Peccato quelle battute, nei panni di una signora di quasi 84 anni dichiarati, che è stata musa di Fellini». E sono in molti a non gradire le battute della comica romana e a polemizzare sui social.
Antonella Clerici e Zingaretti ospiti
La serata scivola via più veloce della terza puntata, c'è più ritmo e mordente. Così torna a scendere le scale dell'Ariston Antonella Clerici, a sette anni dopo il suo Festival: la conduttrice, che venerdì prossimo debutterà con il nuovo show Standing Ovation, ricorda a Conti di quando gli consigliava di presentare Sanremo e lui rispondeva "aspetta". Poi scatta immancabile il selfie sul palco, che coinvolge anche la De Filippi. In platea spunta Beppe Vessicchio - al suo fianco c'è Alba Parietti, che ha un talento incredibile nel scegliere sempre posti dall'inquadratura assicurata - poi arriva Luca Zingaretti, che lancia la nuova stagione de Il Commissario Montalbano e canta Vita spericolata.
I quattro Big eliminati
La sorpresa della serata? Marica Pellegrinelli, la moglie di Eros Ramazotti, che sul palco sfoggia eleganza, bellezza e piglio: non sarebbe stata male come valletta di lusso per tutte e cinque le serate. È lei a consegnare il premio a Lele, il vincitore della categoria Nuove Proposte. L'Ariston poi si scatena (e anche la Sala Stampa) per l'omaggio a Giorgio Moroder, tre volte premio Oscar e leggenda della disco music, autore di successi come Take My Breath Away e Call Me. Nel gran finale sale la temperatura con quattro eliminazioni eccellenti (e inaspettate): lasciano la gara ad un passo dalla finale Gigi D'Alessio, Giusy Ferreri, Ron e Al Bano.