La saga di Elena Ferrante diventa una serie tv: 5 cose da sapere
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Televisione

La saga di Elena Ferrante diventa una serie tv: 5 cose da sapere

La coproduzione coinvolge Fandango e Wildside. La scrittrice lavorerà alla sceneggiatura

Variety annuncia la serie tv

L'amica geniale Elena FerranteVariety

Da bestseller internazionale a serie tv, il passo è breve. La quadrilogia cult di Elena Ferrante che racconta le vicende di due amiche, Lila e Lenù, nella Napoli dagli anni '50 in poi, si appresta infatti ad essere trasformata in un soggetto da cui saranno ricavate quattro serie: a rivelare il progetto è stato il sito della rivista americana Variety, una bibbia per gli appassionati di cinema e spettacolo, secondo cui la saga in quattro volumi - pubblicati da E/O Edizioni - diventerà presto una fiction dal titolo The Neapolitan Novels.

The Neapolitan Novels, il progetto

Elena FerranteE/O edizioni

The Neapolitan Novels è dunque il titolo della serie tv. Ogni romanzo verrà adattato in una stagione da otto episodi l'una, per un totale di trentadue puntate che saranno girate in Italia. Stando alle anticipazioni di Variety, la Ferrante - la cui identità rimane un mistero - sarà coinvolta nello sviluppo delle sceneggiature. I libri della scrittrice hanno venduto milioni di copie entrando in classifica in America e Regno Unito, dove hanno ricevuto anche importanti recensioni e premi letterari. 

Il successo internazionale della Ferrante

Time.com

Alla fine del 2015, il New York Times ha inserito Storia della bambina perduta, l'ultimo capitolo della quadrilogia di Elena Ferrante, tra i 10 libri dell'anno. Un bel riconoscimento quello del quotidiano americano che ha certificato definitivamente la "Ferrante-mania" nel mondo anglosassone. Autrici come Jumpha Lahiri e Zadie Smith ne tessono le lodi, mentre l'Economist ha paragonato l'amore della scrittrice per l'anonimato a quello delle Sorelle Bronte e il Guardian ha citato il volume nella categoria Best fiction of 2015.

Il progetto di Domenico Procacci

Domenico ProcacciIl produttore Domenico Procacci e la compagna Kasia SmutniakAnsa

Già alcuni anni fa Domenico Procacci, l'amministratore delegato di Fandango rese noto inoltre di aver attivato con Rai Fiction lo sviluppo di una serie tv tratta dai quattro volumi e che a guidare il team di lavoro sarebbe stato lo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo. Oggi il progetto assume una portata internazionale e Procacci ribadisce di voler realizzare insieme a Wildside qualcosa di importante, nel rispetto del lavoro della Ferrante e della cultura italiana e allo stesso tempo interessante e appetibile per il mercato globale.

La svolta internazionale con Wildside

Lorenzo MieliLorenzo MieliOlycom

Sempre stando alle anticipazioni di Variety, la Fandango di Procacci sarà affiancata dalla Wildside guidata da Lorenzo Mieli e Mario Gianani, oltre che da alcuni partner internazionali. Mieli e Gianani hanno annunciato nei mesi scorsi di aver acquistato i diritti di altri due libri - ovvero Limonov di Emmanuel Carrère (edito da Adelphi), e Anna di Niccolò Ammaniti (Einaudi), per realizzare altrettante serie tv internazionali con gli autori coinvolti nella scrittura dei soggetti.

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Francesco Canino