Striscia la Notizia, ecco perché Fabio e Mingo sono stati sospesi
Gli inviati avrebbero confezionato due servizi "taroccati". La replica alle accuse
A quasi due settimane dall'annuncio della sospensione, con relativa pioggia di ipotesi e bufale, ieri sera il Gabibbo ha ufficializzato durante Striscia la Notizia i motivi della "cacciata" dal programma di Fabio e Mingo. La colpa dei due storici inviati del tiggì satirico? Aver confezionato due servizi "taroccati", una mossa azzardata che ha scatenato la dura reazione del patron Antonio Ricci.
I motivi della sospensione
A spiegare le motivazioni della sospensione c'ha pensato ieri il Gabibbo, intervenendo in chiusura di puntata. "Cari telespettatori, parliamo di Fabio e Mingo e della loro redazione. Abbiamo acclarato che il caso di qualche tempo fa della maga Sudamericana non esiste. Anche quello del falso avvocato era una messa in scena e a noi già questo basta: è una cosa grave, seguiranno azioni legali per accertare le responsabilità", ha spiegato il pupazzo simbolo di Striscia. "Non tutti hanno la nostra sensibilità: per esempio, alla giornalista di Sky Inghilterra che intervistava il sedicente fenomeno Golfera non risulta sia successo nulla. Tutto tranquillo anche per il giornalista Franco Di Mare, che ha intervistato un testimone finto. Forse i panni sporchi si lavano in famiglia ma voi siete la nostra famiglia".
La replica di Fabio e Mingo
A stretto giro è poi arrivata la controreplica degli ex inviati Fabio e Mingo, che rigettano prontamente ogni accusa: "Ci meravigliamo per il contenuto delle frasi riportate dal Gabibbo nella trasmissione di questa sera, in quanto noi ci siamo sempre prodigati per rendere al meglio la nostra prestazione di attori nell’ambito dei servizi, prodotti esclusivamente nel rispetto delle precise indicazioni ricevute, assecondando, sempre, gli autori del programma nella scelta e nelle modalità di esecuzione dei servizi stessi". Querelle chiusa o ci saranno altri strascichi?