La notte tra domenica 2 e lunedì 3 ottobre alle 03.00, Sky Atlantic trasmette in contemporanea con gli Usa il primo episodio di Westworld – Dove tutto è concesso, (con i sottotitoli), la nuova serie HBO e ispirata all’omonimo film del 1973 (in italiano “Il mondo dei robot”) di Michael Crichton. Una serie ambientata in un resort. Un futuristico resort di lusso, dove si muove un cast grandioso.
Che cosa vedremo
I visitatori del resort Westworld possono vivere un’esperienza senza confini nell’Old West. I ricchi turisti partono per una vacanza in un mondo di fantasia, nel quale possono essere chi vogliono: un coraggioso cow boy o uno spietato giustiziere, uno sceriffo o il pianista del saloon. Ma questo viaggio, apparentemente ludico, finisce per trasformarsi in «un'oscura odissea sull'alba della coscienza artificiale e sul futuro del peccato» le cui vicende sono raccontate dal punto di vista dei robot che popolano Westworld e non degli esseri umani giunti da ogni dove per visitarlo.
Il cast
Anthony Hopkins è il Dr. Robert Ford, fondatore e direttore creativo del resort, esamina la natura primordiale dell'uomo, l'alba della coscienza artificiale e l'evoluzione del peccato. Gli ospiti, infatti, possono esplorare un mondo in cui ogni appetito umano, non importa quanto nobile o depravato, può essere concesso. Accanto a lui, anche Ed Harris (Pollock, Apollo 13, The Truman Show, The Hours) che interpreta L'Uomo in Nero, Thandie Newton (Crash, Mission: Impossible II) nei panni della signora Maeve Millay, Evan Rachel Wood (Thirteen, Mildred Pierce) nel ruolo di Dolores Abernathy, la bella figlia di rancher, che comincia a scoprire che la sua intera esistenza idilliaca non è altro che una bugia appositamente costruita e James Marsden (X-Men), inteprete di Teddy Flood, nuovo arrivo alla città di frontiera.
Gli autori
Scritta e diretta da Jonathan Nolan (Interstellar, The Dark Knight – Il cavaliere oscuro) e Lisa Joy (Pushing Daisies, Burn Notice) è stata prodotta da J.J. Abrams (Star Trek, Star Wars).
Che cosa hanno scritto
«Westworld non è facile da capire sulle prime, ma non vi staccherete comunque dalla serie per la narrazione intelligente, le immagini potenti e le interpretazioni eccezionalmente sfumate». (David Wiegand, San Francisco Chronicle).
«Westworld è una nuova serie, autenticamente diversa, che offre qualcosa di buono: è davvero coinvolgente». (Verne Gay, Newsday).
Il trailer
