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Helbiz, il monopattino corre veloce

Helbiz, il monopattino corre veloce

Da Roma a Milano, passando per Firenze, Bari e Napoli, i Comuni vogliono aumentare la micromobilità. «La crisi del Covid-19 ha convinto sindaci e governatori ad aprirci le porte» racconta a Panorama Salvatore Palella, fondatore del primo operatore italiano, Helbiz. Che ora accelera per la Borsa.


»Da oggetto di disturbo a oggetto del desiderio. Tutto in tre mesi». È soddisfatto Salvatore Palella, il giovane fondatore e amministratore delegato di Helbiz, primo operatore italiano ed europeo di monopattini elettrici a noleggio, tra i primi cinque in America, mentre legge il bando appena pubblicato dal Comune di Roma che prevede fino a 16.000 monopattini in strada per favorire la Fase 2 capitolina. E poi toccherà a Milano incrementare la flotta cittadina di monopattini da 2.250 a 6.000 unità già a giugno.

«All’estero è da tempo che le istituzioni ci danno spazio, in Italia invece è stata la crisi del Covid-19 a convincere sindaci e governatori ad aprirci le porte. E adesso non faccio altro che ricevere inviti a presentare piani e proposte per i miei mezzi».
Palella, siciliano trapiantato a New York, scopre il mondo dei monopattini elettrici nel 2015, durante una vacanza a Santa Monica in California. «Lì era una moda già affermata e così con un gruppo di amici abbiamo deciso di puntarci».

A ottobre 2018 lo sbarco a Milano, da sempre la città-laboratorio della start-up, e poi Roma e Rimini. In America, primo mercato di Helbiz, i suoi monopattini si possono noleggiare a Seattle, Dallas, Miami e Washington, mentre in Europa sono presenti in alcune città di Spagna e Francia, e presto arriveranno in Germania e a Londra.

E poi l’Asia, grazie all’ingresso nel capitale del socio cinese Zhonglu Group, il più grande produttore di biciclette della Cina quotato alla Borsa di Shanghai. Proprio la Cina, primo Paese a essere stato travolto dall’emergenza coronavirus e primo a uscirne, in questi due mesi di riapertura ha visto letteralmente esplodere alcune forme di micromobilità come monopattini, ebike e scooter sharing con punte di crescita del 150% per le bici in condivisione.

Ma l’Italia, secondo mercato di Helbiz, resta sempre nel cuore di Palella. «A Firenze collocheremo 600 mezzi, Bologna ci ha già contattato per un progetto, a Napoli sta per uscire il bando e poi Cesena, Bari e la Sicilia, con città come Catania e Palermo».
Helbiz è su strada anche con la bici elettrica Greta e tra qualche settimana lancerà il suo primo motorino elettrico in sharing sotto la Madonnina, mentre dal 4 maggio si può sottoscrivere l’abbonamento Helbiz Unlimited da 29,99 euro al mese, utilizzabile a Milano, Roma, Verona e Torino, per andare incontro a chi non vuole usare i mezzi pubblici nella Fase 2.

«Entro giugno avremo a disposizione 8.000 mezzi nuovi con batteria a lunga durata. Sappiamo che il servizio sarà fondamentale per le città italiane per cui il nostro modello che prevede city manager e personale sempre in strada farà la differenza rispetto ai competitor. La tecnologia sviluppata per la geolocalizzazione dei parcheggi, l’analisi dei dati e le proiezioni sui percorsi delle zone a più alta densità di traffico e la possibilità di poter usare la nostra flotta con meno di un euro al giorno faranno la differenza».

Il boom del mercato sarà amplificato anche dall’incentivo da 500 euro fino al 60% del prezzo d’acquisto destinato a monopattini, bici ed ebike appena annunciato dal ministero dei Trasporti per spingere gli italiani a utilizzare le due ruote nei loro spostamenti cittadini. «Dare un bonus per favorire la micromobiltà è davvero importante e noi lo abbiamo ribadito agli esperti della commissione per la Fase 2 guidata da Vittorio Colao» sottolinea Palella. «Proprio per sfruttare al massimo la ripartenza, oltre allo sviluppo del franchising nelle città italiane minori, stiamo per aprire alla vendita dei nostri monopattini a marchio Segway».

Un business che fa sempre più gola ai grandi investitori. Anche a un colosso dello sharing come Uber, appena entrato nel capitale dell’operatore americano di monopattini a noleggio Lime insieme a nomi del calibro di Bain Capital ventures e Alphabet, la holding che controlla Google. «C’è un grande interesse per il nostro settore» conferma Palella «e per questo ci stiamo preparando alla doppia quotazione di Helbiz al Nasdaq di New York e all’Aim di Milano, prevista per il mese di luglio».

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