Da marzo 2024 Meta AI, l’intelligenza artificiale generativa di Mark Zuckerberg, è integrata in Facebook, Instagram e WhatsApp. Una presenza ormai ineludibile sulle piattaforme più utilizzate, che tuttavia nasconde una realtà poco nota: per migliorare il suo funzionamento, Meta AI sfrutta i dati condivisi dagli utenti nel corso degli anni. Post, storie, reel e stati personali diventano così “materiale” per l’addestramento di un sistema sempre più sofisticato e pervasivo.
Questa pratica coinvolge milioni di utenti europei e si scontra con il GDPR, la normativa europea sulla protezione dei dati personali, che impone limiti rigorosi sull’utilizzo di tali contenuti. A seguito di indagini e diverse denunce da parte di associazioni per la privacy, Meta è stata costretta a offrire agli utenti la possibilità di opporsi a questo trattamento.
La scadenza per esercitare questo diritto di opposizione è fissata al 27 maggio 2025. Dopo tale data, la possibilità di bloccare l’uso dei dati varrà soltanto per quelli raccolti successivamente, senza effetto retroattivo. Questo significa che, senza una scelta attiva, Meta potrà continuare a utilizzare tutto ciò che è stato condiviso in passato per addestrare la sua intelligenza artificiale.
La procedura per opporsi è semplice, anche se non sempre facilmente individuabile: Meta ha inserito il modulo di opt-out all’interno delle impostazioni di Facebook e Instagram. È necessario accedere ai menù dedicati alla privacy e compilare il modulo di opposizione, fornendo un indirizzo email valido e, facoltativamente, una breve motivazione. Entro 24 ore dall’invio, viene recapitata una conferma dell’avvenuta opposizione.
Come opporsi
Su Facebook
- Accedi al menù Impostazioni cliccando sulla tua foto profilo
- Seleziona Centro sulla privacy
- Trova la sezione dedicata a Meta AI e clicca su «Hai diritto di opporti all’uso delle tue informazioni»
- Compila il modulo inserendo il tuo indirizzo email (già precompilato se sei loggato) e, opzionalmente, una motivazione
- Invia la richiesta
Riceverete una conferma via email entro 24 ore. Attenzione: per le pagine Facebook, ogni persona che ha pubblicato contenuti deve fare singolarmente l’opposizione.
Su Instagram
- Vai alle Impostazioni cliccando sulle tre linee orizzontali in alto a destra
- Scorri fino a Privacy
- Nella sezione Maggiore informazioni e assistenza, seleziona Informazioni > Informativa sulla privacy
- Trova il link per il diritto di opposizione e compila il modulo, inserendo email e motivazione se vuoi
- Invia il modulo
Anche qui riceverete una conferma entro un giorno.
Per le pagine Facebook non è previsto un meccanismo centralizzato di opposizione. Ogni utente che ha pubblicato contenuti su una pagina deve compilare individualmente il modulo. Meta ha inoltre predisposto un modulo dedicato ai dati personali condivisi da terzi, utile nel caso in cui informazioni pubblicate da altri vengano utilizzate dall’AI e si richieda la loro esclusione.
La questione relativa all’uso dei dati personali da parte di Meta AI mette in evidenza un nodo centrale: il delicato equilibrio tra innovazione tecnologica e tutela della privacy. Meta giustifica l’uso dei dati attraverso il «legittimo interesse», una base giuridica che consente il trattamento senza consenso esplicito, ma che rischia di ridurre la sovranità digitale degli utenti.
Con l’avvicinarsi del 27 maggio, diventa cruciale poter esercitare il diritto a decidere cosa può essere fatto con i dati personali condivisi sulle piattaforme di Meta, evitando così che contenuti privati vengano utilizzati senza controllo per alimentare un’intelligenza artificiale.