Imparare giocando è il sogno del bambino nascosto in ognuno di noi, oltre che dei più piccoli. Un desiderio che diventa realtà grazie a Peter Is Here, progetto realizzato da Minecraft Education in collaborazione con La Basilica di San Pietro, Città del Vaticano e Microsoft. Un esperienza di apprendimento interattivo che permette agli studenti di esplorare la Basilica di San Pietro come se fossero alle prese con un videogioco, passando da sfide di restauro a nozioni storiche. Un modo utile ed efficace per coinvolgere i ragazzi, sfruttando la leva del gioco per avvicinarli alla scoperta del patrimonio artistico combinando cultura e innovazione, religione e tecnologia.
Un’operazione intelligente per più motivi. In primo luogo perché è un esempio di come Microsoft e i suoi partner cavalcano il gaming per fini educativi, così da sensibilizzare le nuove generazioni sul valore del patrimonio culturale, sull’importanza della sua conservazione e nello sviluppo di competenze artistiche. Dall’altro lato Peter Is Here è un modo per far conoscere ai più giovane uno strumento cruciale per il loro presente e futuro, poiché l’esperienza con Minecraft Education è stata realizzata anche grazie agli strumenti AI. Da Microsoft Copilot, impiegato per ricercare e informare le esperienze storiche all’interno del gioco, a Microsoft Designer, utilizzato per concettualizzare gli asset del gioco, fino a Microsoft Visual Studio e GitHub Copilot, che hanno supportato le meccaniche del gioco, e Azure OpenAI GPT-4.0, utile per garantire l’idoneità dei testi rispetto all’età e l’accessibilità, c’è tanta intelligenza artificiale nell’iniziativa della Basilica di San Pietro.





“Questa esperienza si propone di accompagnare gli studenti alla scoperta dell’affascinante e multiforme realtà spirituale, artistica e architettonica custodita nella Basilica di San Pietro, luogo in cui la fede di innumerevoli generazioni ha plasmato uno spazio di elevazione e dialogo tra l’umano e il divino. Mi auguro che l’esperienza di gioco qui presentata possa favorire, grazie alle molteplici opportunità offerte dalla piattaforma, un’autentica immersione in questo cammino di conoscenza e riflessione”, ha affermato il Cardinale Mauro Gambetti, Arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano, e Presidente della Fabbrica di San Pietro.
“Questo traguardo rappresenta una naturale e importante estensione della partnership di Microsoft con il Vaticano e un altro grande passo avanti”, ha dichiarato Brad Smith, Vice Chairman e Presidente di Microsoft. “Siamo riusciti a consegnare la cultura, la religione e il patrimonio di questa meravigliosa istituzione nelle mani dei bambini di ogni paese del mondo”. Il riferimento di Smith è rivolto a ‘La Basilica di San Pietro: AI-Enhanced Experience’, progetto lanciato a novembre che, grazie al gemello virtuale realizzato dalla compagnia statunitense, consentirà a fedeli e curiosi di scoprire da remoto ogni angolo della basilica cattolica più popolare al mondo, inclusi dettagli invisibili all’occhio umano.
Disponibile per tutti gli utenti con licenza nella library di lezioni di Minecraft Education e a breve integrato nei programmi scolastici delle scuole cattoliche in tutto il mondo e degli istituti di tutta Italia, Peter Is Here è accessibile a studenti e insegnanti gratuitamente mediante una versione prova di Minecraft Education scaricando l’applicazione e accedendo con il proprio account Office 365 o Microsoft 365 Education. Gli insegnanti hanno, inoltre, la possibilità di contare su un PowerPoint pronto per l’uso in classe con istruzioni strutturate e a quaderni di lavoro per gli studenti, che favoriscono il coinvolgimento e la comprensione contestuale di ciascun sito di restauro.