Un nuovo colpo di scena nell’ultima fase della partita per il controllo di TikTok negli Stati Uniti: Amazon ha presentato un’offerta per l’acquisizione della popolare piattaforma video cinese, a pochi giorni dal possibile bando imposto dall’amministrazione americana. La notizia, riportata dal New York Times, cita tre fonti a conoscenza del dossier, che sarebbe ora all’attenzione del vicepresidente USA JD Vance e del segretario al Commercio Howard Lutnick. Anche l’amministrazione statunitense ha confermato l’esistenza di questa nuova offerta, che potrebbe cambiare radicalmente il destino della piattaforma.
Secondo il Financial Times, il ramo americano di TikTok sembrerebbe destinato a finire comunque nelle mani di un consorzio di investitori statunitensi. I dettagli emersi delineano una suddivisione del capitale in cui il 50% sarebbe detenuto da fondi di investimento come Andreessen Horowitz, Blackstone e Silver Lake, il 30% dagli attuali grandi investitori della piattaforma, tra cui General Atlantic, Susquehanna e KKR, e il restante 20% resterebbe alla cinese ByteDance.
Tutti i pretendenti e i colpi di scena dell’ultima ora
L’acquisizione di TikTok si è trasformata in una corsa contro il tempo. Entro il 5 aprile, ByteDance è obbligata a vendere il ramo americano della piattaforma per evitare il bando totale deciso dall’amministrazione Trump, una misura motivata da preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale e al controllo cinese sull’app.
Oltre ad Amazon, nelle ultime ore sono emerse altre offerte inattese. Tim Stokely, fondatore di OnlyFans, ha avanzato una proposta attraverso la sua nuova startup Zoop, piattaforma che punta a premiare i creatori di contenuti con criptovalute. Parallelamente, l’azienda statunitense di mobile marketing AppLovin ha presentato una propria offerta, forte delle sue competenze nell’ottimizzazione pubblicitaria basata sull’intelligenza artificiale.
Anche il magnate Frank McCourt, noto per il suo coinvolgimento nel progetto Project Liberty, ha messo sul tavolo un’offerta da 20 miliardi di dollari, in collaborazione con altri investitori tra cui Kevin O’Leary di Shark Tank. Secondo Axios, il gruppo ha denominato la propria iniziativa People’s Bid for TikTok. La CNN riporta inoltre che persino lo youtuber e imprenditore MrBeast, alias Jimmy Donaldson, avrebbe manifestato interesse, presentando una proposta con Jesse Tinsley, fondatore di Employer.com. Infine, CNBC riporta che a gennaio anche il motore di intelligenza artificiale Perplexity ha tentato un’operazione di fusione con TikTok.
Perché Amazon vuole TikTok
L’ingresso di Amazon nella corsa per l’acquisizione di TikTok non è casuale. La piattaforma conta oltre 170 milioni di utenti registrati solo negli Stati Uniti, una platea incredibilmente appetibile per un colosso dell’e-commerce che punta alla monetizzazione attraverso la profilazione degli utenti e la pubblicità mirata. L’integrazione di TikTok nel business di Amazon potrebbe trasformare i suoi influencer e content creator in promotori diretti dei prodotti venduti sulla piattaforma.
Non è la prima volta che Amazon prova a entrare nel mondo dei video brevi: nel 2022 aveva lanciato Inspire, un servizio simile a TikTok integrato nella propria app, che però non ha ottenuto il successo sperato ed è stato recentemente chiuso. L’acquisizione di TikTok permetterebbe ad Amazon di capitalizzare su un modello già affermato, evitando di dover costruire una community da zero.
TikTok sfida Amazon nel settore e-commerce
L’interesse di Amazon potrebbe anche essere mosso dalla recente espansione di TikTok Shop in Europa. Dal 31 marzo, il servizio di e-commerce della piattaforma è stato lanciato in Italia, Francia e Germania, dopo il successo ottenuto in Regno Unito, Spagna e Irlanda. Con oltre 22,8 milioni di utenti in Italia, TikTok Shop permette agli utenti di acquistare prodotti direttamente dai video o dalle dirette, rendendo l’esperienza d’acquisto più immersiva e interattiva.
L’esperienza britannica suggerisce un enorme potenziale: TikTok Shop ha registrato una crescita esponenziale nel 2024, con un aumento del 121% nel numero di venditori attivi e un incremento del 180% nei ricavi. Brand come Nivea stanno già sfruttando la piattaforma per coinvolgere il pubblico più giovane, mentre artigiani e piccole imprese vedono in TikTok Shop un’opportunità unica per ampliare il proprio business.
Mentre le offerte si moltiplicano e le trattative si intensificano, il destino di TikTok negli Stati Uniti resta incerto. Trump, che ha recentemente prorogato la scadenza per la vendita della piattaforma, sta seguendo da vicino l’evoluzione del dossier e dovrebbe incontrare a breve i vertici della Casa Bianca per prendere una decisione definitiva.
Intanto, Amazon resta in attesa. Né il colosso dell’e-commerce né TikTok hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla proposta di acquisizione. Tuttavia, la presenza di Jeff Bezos alla cerimonia d’inaugurazione di Trump e la sua recente vicinanza a Elon Musk – figura chiave nell’attuale amministrazione – suggeriscono che la società di Seattle potrebbe avere le carte giuste per imporsi in questa delicata partita.