Viaggiare nel Regno Unito non sarà più così immediato come un tempo. Dal 2 aprile 2024, l’introduzione dell’Electronic Travel Authorisation (ETA) segna un cambiamento importante per chiunque voglia attraversare la Manica, che si tratti di turismo, affari o semplici visite. Questo nuovo requisito, già adottato in altri Paesi come Stati Uniti e Australia, rappresenta un passo in avanti nelle strategie di controllo delle frontiere da parte del governo britannico, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza e monitorare più attentamente i flussi di ingresso.
Ma cosa cambia davvero per i viaggiatori? L’ETA non è un visto, ma senza questa autorizzazione non sarà più possibile imbarcarsi su un volo diretto verso il Regno Unito. Una nuova regola che richiede un minimo di programmazione, ma che può essere gestita con pochi semplici passaggi. Ecco tutto quello che c’è da sapere per ottenere l’ETA e viaggiare senza intoppi.
Cos’è l’ETA e perché è stato introdotto
Dal 2 aprile 2024, chi desidera entrare nel Regno Unito dovrà ottenere un’Electronic Travel Authorisation (ETA), un’autorizzazione elettronica necessaria per attraversare la Manica. Questa misura, introdotta dal governo britannico, ha lo scopo di rafforzare il controllo alle frontiere, garantire maggiore sicurezza e prevenire l’ingresso di persone considerate a rischio. Il sistema si ispira a modelli già adottati da Stati Uniti e Australia.
L’ETA non è un visto, ma un’autorizzazione digitale che consente soggiorni fino a sei mesi consecutivi per turismo, affari o visite a familiari e amici. Non sostituisce un visto lavorativo o studentesco e, senza di essa, non è possibile imbarcarsi su voli diretti verso il Regno Unito. Anche i viaggiatori in transito dovranno ottenere l’ETA, a meno che non rientrino in una delle esenzioni temporanee previste.
Come e dove si ottiene l’ETA
Il processo per ottenere l’ETA è completamente digitale e pensato per essere rapido ed efficiente. La richiesta può essere effettuata direttamente dallo smartphone attraverso l’app ‘UK ETA’, disponibile su Google Play e Apple App Store, oppure online sul sito ufficiale GOV.UK.
Per ottenere l’autorizzazione, il viaggiatore deve fornire:
- Dati personali e informazioni del passaporto;
- Una fotografia digitale conforme agli standard richiesti;
- Risposte a una serie di domande di sicurezza.
Quanto costa l’ETA e per quanto tempo è valida
Attualmente, la tariffa per richiedere l’ETA è di 10 sterline, circa 12 euro, ma il governo britannico ha già annunciato che nei prossimi mesi il costo salirà a 16 sterline.
L’ETA ha una validità di due anni oppure fino alla scadenza del passaporto utilizzato per la richiesta. Durante questo periodo, permette ingressi multipli nel Regno Unito senza bisogno di una nuova autorizzazione, rendendo più semplice l’organizzazione di viaggi frequenti.
Tempi di approvazione e consigli per la richiesta
La maggior parte delle domande viene elaborata nel giro di pochi minuti, ma in alcuni casi possono essere necessarie verifiche aggiuntive, allungando i tempi di approvazione. Il governo britannico consiglia quindi di inviare la richiesta almeno tre giorni prima della partenza per evitare ritardi e problemi imprevisti.
Cosa succede se l’ETA viene rifiutata?
Se la richiesta viene respinta, il viaggiatore riceverà una notifica con la motivazione del rifiuto. Non esiste una procedura di ricorso, ma si potrà presentare una nuova domanda, correggendo eventuali errori o fornendo ulteriori informazioni. Se anche questa venisse rifiutata, l’unica alternativa sarà richiedere un visto, con procedure più lunghe e complesse.
Cosa succede se si viaggia senza ETA?
Chiunque tenti di imbarcarsi su un volo per il Regno Unito senza un’ETA valida verrà fermato e non potrà partire. Le compagnie aeree non autorizzeranno l’imbarco di passeggeri sprovvisti di questa autorizzazione, causando disagi e costi aggiuntivi per chi non si è organizzato in anticipo.
Pianificare in anticipo per evitare problemi
Con l’introduzione dell’ETA, la parola chiave per i viaggiatori diretti nel Regno Unito è pianificazione. Richiedere l’autorizzazione con il giusto anticipo eviterà brutte sorprese prima della partenza e garantirà un viaggio senza intoppi. Per chi viaggia spesso, l’ETA rappresenta un ulteriore passaggio da gestire, ma con un po’ di organizzazione sarà possibile adattarsi a questa nuova regola senza difficoltà.