Come ogni anno Wine&Siena, giunto alla sua nona edizione, dà inizio ad importanti appuntamenti toscani dedicati all’enogastronomia come Taste 3-5 Febbraio a Firenze e le varie anteprime dei grandi vini toscani, una su tutti l’anteprima del Vino Nobile di Montepulciano 10-12 Febbraio.
Wine&Siena dal 26 al 29 gennaio, si terrà di nuovo nelle splendide sale del Complesso Monumentale del Santa Maria della Scala ubicato nel cuore della città di Siena di fronte alla magnifica Cattedrale. Un percorso tra i migliori vini italiani, masterclass e talks che impregnerà tutta la città.
Nel ricco programma, oltre alle degustazioni di 600 vini e di decine di prodotti della gastronomia nazionale, le masterclass su Tocai, Brunello, vini della Val d’Orcia e vini in Anfora, ricoltivazione di un cru storico della Mosella – Verticale di Riesling Renano, Catwalk Champagne“ e Chianti Classico: microzone a confronto. E poi «I segreti dei dolci senesi», come riconoscere panforte e ricciarelli autentici dalle imitazioni nonché come scegliere i migliori abbinamenti con i vini Iniziative sulla distillazione del Moscato e sui segreti per riconoscere un olio di qualità, la premiazione del miglior ristorante «Tra Borghi e Cantine» e la Bottiglia della solidarietà.
Nei giorni dedicati alla rassegna, il patrimonio culturale si fonde con le migliori produzioni vinicole insignite del prestigioso «The WineHunter Award», ci sarà spazio per esplorare e raccontare le eccellenze enogastronomiche italiane. I prodotti provenienti da regioni uniche, cariche di identità e radicate nella tradizione, verranno esaltati e presentati con grande professionalità.
Primo giorno di Wine&Siena già sold out, con oltre 100 giornalisti accreditati, 600 etichette in degustazione, 60 prodotti alimentari.
Wine&Siena è uno dei momenti importanti di confronto e dibattito tra produttori, addetti ai lavori e appassionati di questo importante settore, l’enogastronomia, che rappresenta una bella percentuale del Pil italiano.
L’Italia con le sue 320 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, leader nel biologico con circa 86mila aziende agricole biologiche, 25mila agriturismi che tramandano le nostre tradizioni, ha un immenso patrimonio non solo artistico e culturale ma anche enogastronomico da promuovere e proteggere dai sempre maggiori attacchi di chi probabilmente non ha mai goduto di un buon bicchiere di vino in uno dei nostri splendidi borghi del Belpaese.