Tre libri gialli su Milano davvero interessanti
Besola-Ferrari-Gallone, Cocco e Magella, Arosio e Maimone: tre libri gialli scritti da gruppi di autori e ambientati a Milano, che raccontano oltre mezzo secolo di storia della metropoli lombarda
'Omicidio alla stazione centrale', di Giovanni Cocco e Amneris Magella
Omicidio alla stazione centraleGuandaLa Milano degli Anni Ottanta e Novanta, fatta di discoteche, ascese e cadute, voglia di evadere e denaro a fiumi, è l'ambientazione del romanzo del duo Cocco e Magella. Lui autore, lei medico legale, vivono sul Lago di Como e hanno alle spalle già il buon successo di Ombre sul lago. Il loro personaggio di riferimento è il commissario Stefania Valenti, che indaga su un omicidio il cui filo porta lontano. Viene così alla luce un intrigo di avidità e vendetta che parte nella Milano rampante degli Ottanta e finisce nelle trame losche di Expo 2015, tra faccendieri arrivisti, businessman corrotti, politici compiacenti, nessuno dei quali innocente. Gli autori calano il plot tra una metropoli notturna al cui centro sta il bar Metropolis emblema della “Milano da bere” e la provincia dove niente è quel che sembra.
Omicidio alla stazione centrale
di Giovanni Cocco e Amneris Magella
(Guanda)
305 pagine
'Non mi dire chi sei', di Erica Arosio e Giorgio Maimone
Non mi dire chi seiTeaUn salto nella Milano degli anni Cinquanta, in pieno boom economico, quando i sogni di rinascita postbellici diventavano realtà e la metropoli lombarda era una fucina di idee, lavoro, personaggi. Quando c'era ancora la nebbia e la malavita aveva l'ultimo barlume di umanità. Arosio e Maimone (entrambi giornalisti) ricostruiscono con attenzione ambiente e linguaggio dell'epoca, disegnando personaggi che pescano a piene mani nell'hard boiled ma li immergono in una ironia più contemporanea: i detective privati protagonisti sono l'avvocatessa Greta Morandi e il suo socio Marlon (che starebbe per Mario Longoni, ma che è anche un omaggio a Philip Marlowe), contornati da altre figure come l'avventuriero Tom, l'amante, le cameriere facili e i cittadini della Milano che parla ancora il dialètt. La trama ruota attorno alla scomparsa di Giuditta, una sarta venuta in città da Vedano Olona, sulle cui tracce si mette il duo, muovendosi fra la provincia varesina, i bar della mala, le case di ringhiera, le palestre di boxe, mentre Milano è sottosopra per i lavori della metropolitana.
Non mi dire chi sei
di Erica Arosio e Giorgio Maimone
(Tea)
351 pagine
'Assassinio alla Scala', di Riccardo Besola, Andrea Ferrari e Francesco Gallone
Assassinio alla ScalaCentauriaLe atmosfere predilette dal trio Beasola-Ferrari-Gallone sono quelle degli Anni Settanta, tra passione politica, musica disco e banditi che seminano il terrore in città. Sono cresciuti alla scuola dei poliziotteschi e di Pinketts (scrivono al bar Joker's), cioè tono leggero e provocatorio da commedia italiana, punto di vista dell'uomo della strada, giochi letterari. La trama gialla che si dipana a partire da u attentato alla prima della Scala, è quasi un pretesto per farci rivivere l'aria dell'epoca (continue citazioni di personaggi, musiche, film), raccontare luoghi che non tutti conoscono e ribaltare i clichè sulla città. Protagonista è il commissario Santambrogio, che in quattro giorni deve risolvere il caso, muovendosi fra i salotti bene e le zone della mala.
Assassinio alla Scala
di Riccardo Besola, Andrea Ferrari e Francesco Gallone
(Centauria)
281 pagine