Tutte le metamorfosi di Miley Cyrus
Da reginetta Disney a icona country hippies passando dalle provocazioni dei nudi di "Wrecking Ball"
Sono passati solo 11 anni da quando Miley Cyrus vestendo i panni del personaggio Disney di Hannah Montana protagonista dell'omonima serie tv per ragazzi, s'imponeva all'attenzione del grande pubblico.
Quando si chiamava Hannah Montana
Era il 2006 e in poco più di un decennio da ingenua ragazzina travolta dal successo la Cyrus è passata allo status di super star del pop.
A contribuire alla creazione del fenomeno "Miley Cyrus" oltre a talento e bella voce ci hanno pensato l'aspetto e i cambi radicali d'immagine e filosofia di vita che questa ragazza di soli 24 anni ha compiuto in un lasso di tempo relativamente breve.
La svolta country
Con l'uscita - domani - del nuovo album Younger Me in cui la Miley della lingua di fuori e del twerking in diretta sembra appartenere a un'altra era, è tempo di bilanci.
A spiegare le mutazioni costanti di forma e sostanza ci ha pensato la stessa cantante nella prima strofa del primo brano di questo nuovo album country pop: "Mi sembra di essermi appena svegliata. Come se avessi passato tutto questo tempo addormentata. Anche se non sono così, non ho paura di quello che sono stata (...) Non si resta sempre uguali... Mi sento molto più giovane adesso".
La fase ribelle
E cosa è successo mentre Miley dormiva? Per capirlo bisogna riavvolgere il nastro e portarlo al 2013 quando Miley, ancora la "brava ragazza" di Hannh Montana, lascia il fidanzato bello, bravo, muscoloso e talentuoso (l'attore australiano Liam Hemsworth) taglia i capelli cortissimi, li tinge biondo platino e si stringe in completini (quando li porta e non preferisce il nudo) che lasciano poco spazio all'immaginazione.
E' il periodo di Bangerz, album pop e hip-hop che segna l'avvio della fase più scandalosa e provocatoria della vita dell'artista segnata dal famoso twerking sulle grazie di Robin Thicke agli MTV Video Music Awards del 2013. Cyrus diventa obiettivo di fotografi e paparazzi che si divertono a fotografarla nelle pose più sfacciate, con gambe aperte, lato B a favore di obiettivo, lingua di fuori e sguardo lascivo.
Gay e famminista
Miley si dichiara gay, fuma marijuana su Instagram, posta immagini di se stessa discinta e struccata a dimostrare che nulla la può fermare e si fa paladina dei diritti LGBT, delle battaglie arcobaleno e per la legalizzazione delle droghe leggere.
In molti, in questa fase, ne immaginano un possibile destino simile a quello di Lindsay Lohan, reginetta Disney caduta in disgrazia a causa dei troppi eccessi e della vita dissoluta all'eterna ricerca di una seconda (ma ormai anche terza o quarta) possibilità.
Instancabile camaleonte
E invece Miley stupisce tutti. Nell'aprile del 2016 torna a frequentare Liam Hemsworth. Un secondo inzio in sordina, lontano da riflettori e paparazzi e all'insegna della privacy.
La Miley degli scandali lentamente scompare: lei e il fidanzato vanno a vivere in una fattoria a Malibu con sette cani e due maiali e in questo contesto nasce la nuova hippie Cyrus apparsa di recente, firma di questo Younger me dalla sonorità country pop.
Ora la star del twerking porta i capelli biondi sciolti sulle spalle, indossa cappelli da cowboy e gonne a fiori, canta dell'arcobaleno e della pace interiore come in Rainbowland in cui dice di voler andare a vivere nel paese dell'arcobaleno dove ci si tiene mano nella mano.
A proposito della sua camaleontica personalità la cantante ha di recente spiegato: "Ora posso essere orgogliosa di tutte le Miley che sono stata invece di provare a scappare da quella che ero a 11 anni o pensare di non essere Hannah Montana. Sono sempre stata vera. E sono sempre stata onesta per quello che ero in quel momento".
Durerà questo Nirvana di consapevolezza interiore? O questa ennesima versione di Miley sarà solo una fase in vista del prossimo giro di routa?
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