Tuxedomoon: addio a Bruce Geduldig
Il gruppo californiano, attivo dal 1977, è uno dei più influenti del post punk
L’apice del successo commerciale è arrivato nel 1985 con l’album "Holy War"
Una brutta notizia per gli amanti del post punk: Bruce Geduldig, visual artist dei Tuxedomoon, è morto a 63 anni a Sacramento, in California, dopo una lunga malattia. La notizia è apparsa sula pagina Facebook dell’artista che, con i suoi video, ha reso i live dei Tuxedomoon un’esperienza sensoriale indimenticabile, dove musica e immagini si compenetravano e si influenzavano a vicenda.
La band statunitense è nata nel 1977 per mano di Blaine L. Reininger e Steven Brown, diventando in poco tempo uno dei pilastri del cosiddetto “quadrato di San Francisco”, che includeve Residents, Chrome e MX-80. L’apice del successo commerciale è arrivato nel 1985 con l’album Holy Wars, ma la band, come ha dimostrato l’entusiasmo dei fan che hanno affollato i loro concerti di Milano, Rome e Bologna alla fine del 2014, ha sempre portuto contare su un pubblico fedele e appassionato.
I Tuxedomoon sono legati da una lunga collaborazione e da profonda amicizia con il nostro regista Roberto Nanni fin dai primi anni Ottanta. Alla fine del 2015 è uscito un monumentale cofanetto dei Tuxedomoon, intitolato semplicemente The Box, con i 10 vinili degli album realizzati dal 1980 al 2007, un album con mariale mai pubblicato prima, un libro e un poster.
Vediamo insieme, per rendere omaggio alla memoria di Bruce Geduldig, i 5 brani fondamentali dei Tuxedomoon.[Cliccare su Avanti]