Twitter, ecco gli otto filtri per battere Instagram (e Facebook)
Dopo il divorzio da Instagram, Twitter non perde tempo e presenta un pacchetto di tool per editare e rifinire le foto postate
Non hanno lasciato nemmeno passare la buriana. Mentre la Rete ancora si riempiva di articoli, analisi e previsioni che assicuravano il lancio degli ormai attesissimi filtri per le foto di Twitter “entro la fine dell’anno”, ai piani alti del quartier generale devono aver deciso di battere il ferro quando ancora era rovente ed è così che, nel giro di pochi giorni, i nuovi filtri di Twitter sono pronti a essere scaricati.
A nemmeno una settimana di distanza dall’annuncio dell’abbandono dell’integrazione di Instagram nel servizio, Twitter ha pubblicato un intervento sul suo blog per informare gli utenti maniaci del photo-sharing che possono anche smettere di consumarsi le diottrie alla ricerca di servizi sostitutivi, perché i filtri sono già disponibili, basta aggiornare l'app mobile.
“Ogni giorno, milioni di persone utilizzano Twitter per connettersi con le cose che a loro interessano e scoprire cosa sta accadendo nel mondo” spiega Coleen Baik, senior designer di Twitter “Essendo una delle forme più coinvolgenti di espressione personale, le foto sono da lungo tempo una parte importante di queste esperienze. A partire da oggi, vi sarà possibile editare e rifinire le vostre foto, senza dover abbandonare Twitter.”
I termini editare e refinire, servono a riassumere il pacchetto di strumenti messi a disposizione dal nuovo aggiornamento. Innanzitutto i filtri, sviluppati in collaborazione con Aviary.com , che già a messo a disposizione pacchetti di sviluppo software per Flickr, sulla tavolozza se ne possono scegliere otto diversi, dai nomi lievemente didascalici: Vignette, Black & White, Warm, Cool, Vintage, Cinematic, Happy e Gritty. Per scegliere quale filtro applicare alla foto sarà possibile inoltre visualizzare tutte le otto possibilità in un’unica schermata, così da poter confrontare in tempo reale le diverse sfumature date all’immagine.
Il nuovo aggiornamento permette anche di ritagliare l’immagine, il che significa che si potrà scegliere un formato quadrato in linea con Instagram, e di applicare un tool di auto-enhance, per modulare automaticamente contrasto e colori con un solo click.
Dopo un primo utilizzo, qualcuno potrà obiettare che i filtri di Twitter, sebbene variegati e funzionali, non possano competere per qualità con quelli di Instagram, perfezionati in mesi e mesi di utilizzo. Ma non è un problema, la mossa di Twitter non è stata fatta per accalappiare gli utenti Instagram (non solo, almeno), ma per attirare nuovi utenti su una piattaforma che, da oggi, rende estremamente facile modificare e condividere foto.
Alla luce di questa “novità” (la si attendeva da tempo, in realtà), il divorzio Instagram-Twitter di settimana scorsa prende una luce diversa. Se prima poteva sembrare che Instagram avesse deciso di “abbandonare” Twitter, ora diventa piuttosto chiaro che la startup di photosharing abbia in realtà mollato strategicamente il suo partner prima che potesse farlo lui. In parole povere: si sapeva che Twitter aveva intenzione di lanciarsi ufficialmente nel mercato del photo-sharing, erano mesi che ci lavorava, e la tempestività con cui Twitter ha rimpiazzato Instagram è tutt’altro che sorprendente.
Ormai da diversi mesi Twitter ha palesato le sue ambizioni di media-platform. Le Hashtag Page , l’acquisizione di Vine , l’introduzione delle anteprime per le foto e della ricerca per immagini , sono tutti elementi di una transizione che Twitter vorrebbe formalizzare al più presto, ossia: passare dall’essere una piattaforma di micro-blogging con funzionalità multimediali, ad essere la piattaforma di riferimento in rete per chiunque voglia trovare, condividere e indicizzare foto, video, link, e qualsiasi altro tipo di contenuto.
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